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Il conflitto Israele-Iran mostra i limiti delle difese avanzate: domani potrebbe toccare a Roma, Napoli o Catania

La guerra in corso in Medio Oriente tra Iran e Israele offre un’anticipazione di ciò che potrebbe accadere anche in Europa, qualora questa si trovasse ad affrontare un conflitto militare contro la Russia. È questa, in sostanza, l’analisi di Alessandro Orsini, noto sociologo ed esperto di terrorismo internazionale, che sul Fatto Quotidiano ha sottolineato come i missili ipersonici iraniani abbiano dimostrato di poter aggirare i sofisticati sistemi di difesa israeliani, più avanzati persino di quelli americani. Alla luce di ciò, non è difficile immaginare cosa potrebbero provocare i missili russi - ancora più evoluti di quelli iraniani - di fronte ai sistemi di difesa europei, in particolare a quelli italiani, che risultano nettamente inferiori rispetto a quelli israeliani. “Il sistema di difesa aereo dell’Italia è quasi inesistente. Infatti, Crosetto si è messo a produrre missili per il Samp/T come un ossesso. Peccato che il Samp/T non sia in grado di intercettare i missili più avanzati di Putin. Il che - ha precisato Orsini - fornisce una misura precisa della follia delle politiche di guerra di Giorgia Meloni contro la Russia, a rimorchio della NATO. Di più: l’Italia potrebbe combattere con la Russia una guerra esclusivamente difensiva. Potrebbe cercare di abbattere i missili russi, ma non potrebbe rispondere seriamente al fuoco nemico nel Mediterraneo. In una guerra tra Europa e Russia, l’Italia potrebbe essere soltanto un bersaglio”. In sostanza, in caso di conflitto, l’Italia verrebbe semplicemente colpita, senza nemmeno la possibilità concreta di reagire. Una condizione che sarebbe dovuta, in parte, al suo status di “Stato satellite”, privo di una reale autonomia anche sul piano delle scelte strategiche militari, limitandosi, tra l’altro, a seguire le decisioni di una potenza straniera come gli Stati Uniti d’America. “Uno Stato satellite ha le sue regole - ha proseguito Orsini -. Ad esempio, quando Israele bombarda l’Iran illegalmente, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è tenuto a ripetere al ‘Corriere della Sera’ le parole di Netanyahu, nonostante la loro palese assurdità: ‘Il giorno in cui l’Iran avesse la bomba atomica, non perderebbe un’ora: la userebbe e senza esitazione’. Per Crosetto, in Ucraina c’è un aggredito e un aggressore, ma non a Gaza. Uno Stato satellite funziona così”.

Foto © Imagoeconomica

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