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Fonte egiziane: “Molto vicino" l'annuncio di un accordo che porterà ad un cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi

Nove civili palestinesi, tra cui la famosa giornalista Iman Al-Shanti e suo figlio Bilal, sono stati uccisi in una serie di raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza. Lo riferisce l'agenzia di stampa Wafa spiegando che cinque civili, tra cui la giornalista e suo figlio, sono stati uccisi in un raid aereo che ha colpito un edificio residenziale nel quartiere di Sheikh Radwan a Gaza City. Un civile è stato poi ucciso nel campo sfollati di al-Maghazi e un'altra vittima è stata registrata a est di Deir al-Balah. Altri due cittadini sono stati uccisi nella zona di al-Mawasi a ovest di Rafah. Con Iman Al-Shanti sono 104 i giornalisti uccisi in tutto il mondo nel 2024, più della metà a Gaza. Il dato emerge da un'analisi dell'Ifj, la Federazione internazionale dei giornalisti con sede a Bruxelles. Ieri l’agenzia di difesa civile di Gaza ha affermato che un attacco aereo israeliano notturno nella parte settentrionale del territorio palestinese ha ucciso almeno 26 persone, tra cui donne e bambini. "Almeno 22 persone sono state martirizzate nel massacro commesso dall'esercito di occupazione dopo che ha bombardato una casa di proprietà della famiglia Abu al-Tarabish vicino all'ospedale Kamal Adwan nel nord di Gaza", ha detto all'Afp il portavoce dell'agenzia Mahmud Bassal. Ha aggiunto che un jet israeliano aveva sparato tre missili contro la casa intorno a mezzanotte. Un altro attacco al campo profughi di Nuseirat, nella parte centrale di Gaza, ha ucciso almeno sette persone, secondo l'Awda Hospital. I registri mostrano che le vittime sono due bambini, i loro genitori e tre parenti. A Beit Hanoun, nella Striscia di Gaza settentrionale, i medici hanno detto che un attacco aereo israeliano ha ucciso e ferito diverse persone. I soccorritori hanno spiegato che diverse persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie di una casa. In questo caso, non sono ancora stati forniti numeri esatti sui cittadini coinvolti. Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, amministrata da Hamas, ha riferito oggi di almeno 44.805 morti e 106.257 feriti dall'inizio dell'offensiva israeliana nell'enclave palestinese.


Esercito israeliano, uccisi due miliziani di Hamas coinvolti il 7 ottobre

Le Forze di difesa israeliane (Idf) e lo Shin Bet hanno annunciato di aver eliminato due importanti miliziani del movimento islamista palestinese Hamas nei recenti attacchi aerei a Gaza. Secondo quanto riferiscono le Idf su X, è stato ucciso Fahmi Salami, comandante delle forze d’élite Nukhba del battaglione Zeitoun di Hamas, in un attacco aereo su un edificio che in precedenza era servito come scuola Al-Falah. Salami ha guidato l'attacco del 7 ottobre 2023 contro la base militare di Paga, che ha provocato la morte di 14 militari israeliani, ha continuato a dirigere operazioni durante il conflitto in corso. In un attacco separato, Salah Dahman, il capo dell'unità di parapendio di Hamas, è stato ucciso nella zona di Jabaliya. Lo Shin Bet afferma che Dahman era responsabile della supervisione delle attività aeree del gruppo.


Fonti dell’Egitto: “Accordo sugli ostaggi molto vicino

Un alto funzionario egiziano ha riferito a Ynet che l'annuncio di un accordo che porterà ad un cessate il fuoco a Gaza e al rilascio degli ostaggi è "molto vicino". Il funzionario ha aggiunto che questa settimana è prevista la partenza di una delegazione israeliana per il Cairo, per un incontro presso la sede dell'intelligence, durante il quale verranno consegnate le liste dei rapiti da scambiare con i detenuti palestinesi. Hamas ha fatto capire all'Egitto che "ci sono maggiori possibilità di prima di concludere un accordo" in cambio del rilascio dei detenuti e del ritiro di Israele dall'asse di Filadelfia e da altre zone di Gaza. Intanto il direttore dell'agenzia di intelligence israeliana Shin Bet, Ronen Bar, e il capo di Stato maggiore delle forze di Israele, Herzi Halevi, si sono recati ieri al Cairo per tenere colloqui con funzionari egiziani incentrati sulla situazione nella Striscia di Gaza. Lo riporta il sito d'informazione israeliano "Walla", secondo cui sono stati discussi in particolare i tentativi di raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi ancora nelle mani del movimento islamista palestinese Hamas.

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