Le rassicurazioni fornite dai ministri Tajani e Crosetto sono state smentite: l'azienda di armamenti Leonardo ha continuato a vendere i propri prodotti a Israele nonostante il genocidio in corso a Gaza, l’apertura di un nuovo fronte di guerra in Libano e le operazioni “mirate” in Yemen, Cisgiordania e Iran.
Lo riporta il 'Fatto Quotidiano' citando una pubblicazione di 'Altreconomia'.
Il 20 gennaio di quest’anno, nello specifico, il ministro degli Esteri, intervistato da Il Giorno, ha detto che “L’Italia ha interrotto dall’inizio della guerra di Gaza l’invio di qualsiasi tipo di armi a Israele. È tutto bloccato”. E ha poi aggiunto, accusando di ignoranza chiunque sollevasse il problema, che “da quando sono iniziate le ostilità abbiamo sospeso tutti gli invii di sistemi d’arma o materiale militare di qualsiasi tipo”. Ma la conferma che le spedizioni non sono mai state congelate è arrivata proprio dalla ditta spiegando che si tratta di “assistenza tecnica da remoto, senza presenza di personale nel Paese, riparazione materiali e fornitura ricambi” per la flotta di velivoli addestratori M-346 prodotti da Alenia Aermacchi. Gli M-346 sono, come detto, mezzi da addestramento e non vengono impiegati direttamente sul campo di battaglia.
Tuttavia questi mezzi sono utilizzati dai piloti della Israeli Air Force come addestratori che permettono loro di condurre poi i caccia operativi sui teatri di guerra come Gaza, Libano e Siria. In tutto, anticipa Leonardo, “per l’anno 2024 è previsto un valore complessivo di circa 7 milioni di euro per le attività di supporto logistico per la flotta di velivoli da addestramento M-346”.
Marton: fino a quando daremo armi a Israele? Vogliamo l'elenco
"In Medio Oriente siamo di fronte a un'escalation drammatica che proseguirà senza una fortissima pressione internazionale su Israele, che agisce in totale autonomia senza informare gli alleati. Bisogna fermare Netanyahu. La Russia invade l'Ucraina e noi mandiamo armi all'Ucraina. Israele invade il Libano e noi mandiamo armi a Israele. Fino a quando il governo italiano continuerà a offrire supporto a Israele con la vendita di armi che prosegue come certificato dai dati Istat e dalla stessa azienda Leonardo? Possiamo avere un elenco dettagliato di cosa abbiamo inviato in Israele dal 7 ottobre fino ad oggi? Ricordo che la risoluzione approvata lo scorso 5 aprile dal Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite che al punto 14, 'invita tutti gli Stati a cessare la vendita, il trasferimento e la diversione di armi e munizioni e altro equipaggiamento militare a Israele, la potenza occupante, al fine di prevenirne ulteriori violazioni del diritto umanitario internazionale e violazioni e abusi dei diritti umani'. Le parole e gli auspici non bastano: è il momento di fare qualcosa di concreto" ha dichiarato il capogruppo M5S in Commissione Esteri Senato, Bruno Marton, intervenendo nel corso dell'audizione dei ministri Tajani e Crosetto sulla situazione in Medio Oriente.
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