L’uomo è stato ascoltato dai magistrati di Termini Imerese per oltre due ore ed è stato iscritto nel registro degli indagati
Il comandante neozelandese del Bayesian, James Cutfield, 50 anni, è ufficialmente indagato per il naufragio avvenuto una settimana fa a Porticello, in provincia di Palermo, nel quale sono morte sette persone. L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati per naufragio e omicidio plurimo colposo. L'iscrizione nel registro degli indagati è stata effettuata per consentire alla procura di procedere con le autopsie delle vittime, un passaggio formale necessario per le indagini. I magistrati di Termini Imerese - ha riferito “Sky Tg24” - hanno ascoltato Cutfield ieri pomeriggio per la seconda volta in una settimana, in un incontro che sarebbe durato oltre due ore. Diversi gli aspetti trattati durante l’interrogatorio, anche se i magistrati si sarebbero concentrati principalmente sui punti più critici, come la posizione di una parte della nave, il portellone aperto, e il momento esatto in cui è stato lanciato l’allarme a seguito del peggioramento delle condizioni meteorologiche. Soprattutto, è stato esaminato quanto avvenuto tra le 3:50 e le 4:06, momento in cui sarebbe partito il segnale automatico di affondamento. Secondo gli esperti che sono stati coinvolti nelle indagini, il Bayesian, non sarebbe dovuto affondare in maniera così rapida. Nonostante le forti condizioni meteorologiche avverse, lo yacht sarebbe dovuto rimanere comunque a galla grazie alle sue specifiche di progettazione e livello tecnologico. Questo aspetto ha portato l’inchiesta a focalizzarsi soprattutto sul possibile errore umano, che in combinazione con le condizioni meteorologiche avverse, forse, avrebbero generato un fenomeno noto con il nome di “downburst”, una specie di tromba d’aria che avrebbe causato il naufragio del Bayesian. Intanto, questa mattina, i magistrati termitani hanno conferito gli incarichi per le sette autopsie. Gli esami - ha fatto sapere Repubblica - dureranno tre giorni, fino a giovedì e saranno eseguiti dai medici legali del policlinico di Palermo. Le autopsie verranno eseguite sui corpi del magnate britannico Mike Lynch, sua figlia diciottenne Hannah, Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, e sua moglie Anne Elizabeth, l'avvocato ed ex procuratore di New York Chris Morvillo e sua moglie Nada, e infine sullo chef Thomas Recaldo.
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