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Secondo il procuratore di Palm Beach dimostrerebbero come il milionario sia riuscito a piegare il sistema penale

Le pagine divulgate rivelano che i procuratori della Florida erano a conoscenza del fatto che Jeffrey Epstein aveva violentato minori almeno due anni prima che raggiungesse un accordo, che ha permesso al magnate di eludere le accuse federali più gravi e di dichiararsi colpevole di adescamento di minori di 18 anni e di incitamento alla prostituzione. L’attuale procuratore di Palm Beach, Luis Delgado desecretando le carte sul processo contro Epstein l’ha definito “il pedofilo più infame della storia americana” sottolineando che per “quasi 20 anni” è riuscito a “rendere vittime alcune delle persone più vulnerabili della contea piegando il sistema della giustizia penale e l’opinione del pubblico”. Epstein, infatti, riuscì a evitare le accuse per il reato di abuso sessuale su minori. Il finanziere - trovato morto, presumibilmente per suicidio, il 10 agosto 2019 nella sua cella del Metropolitan Correctional Center di Manhattan (New York) - le cui relazioni includevano influenti personalità come l'ex presidente americano Bill Clinton e il principe britannico Andrea, tra gli altri, fu condannato invece a 18 mesi di carcere nella contea di Palm Beach, durante i quali gli è stato permesso di recarsi nel suo ufficio quasi ogni giorno, seguiti da 12 mesi di arresti domiciliari. La sua ex partner e socia in affari, Ghislaine Maxwell, sta scontando 20 anni di carcere per aver organizzato prostituzione infantile e traffico di esseri umani. È lei l'unica persona che è stata condannata in relazione al caso Epstein, che include testimonianze sul coinvolgimento di un numero considerevole di persone influenti. L'indagine ufficiale, secondo la testimonianza del detective della polizia di Palm Beach, Joe Recarey, del luglio 2006, è stata avviata dopo che una donna ha riferito nel marzo 2005 che la sua figliastra, una studentessa delle superiori, ha detto di essere stata pagata con 300 dollari per svolgere "attività sessuali con un uomo a Palm Beach". Le trascrizioni – citate dal Miami Herald – contengono testimonianze che Epstein aveva abusato di minori fino a 14 anni nella sua casa di Palm Beach, e che ha pagato le sue vittime per fargli massaggi in topless o nude, o dopo averle sottoposte a ciò che è legalmente classificato come stupro o violenza sessuale. Inoltre, le ragazze ricevevano denaro e pagavano il noleggio di auto per portarne altre (molto più giovani) nella villa di Epstein. "I dettagli del fascicolo saranno scandalosi per le persone rispettabili", ha avvertito il Tribunale nell'ordinanza che ha autorizzato la pubblicazione dei documenti. Brad Edwards, avvocato di molte delle vittime di Epstein, ha sostenuto che i materiali mostrano che il procuratore della contea di Palm Beach mirava a minimizzare le accuse penali contro Epstein, quindi "ha presentato le vittime come criminali" e le prove sono state "travisate". Ci sarebbe stata quindi, secondo l’attuale procuratore di Palm Beach una trattativa segretissima tra il milionario e gli inquirenti per dipingere le vittime come delle vere e proprie prostitute.

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