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Oxfam: nella Striscia più morti in un anno che in ogni grande conflitto del XXI secolo

Se la guerra di Gaza dovesse continuare per tutto il 2024, come peraltro annunciato dai vertici dell’esercito israeliano, moriranno 500mila palestinesi. L’allarme arriva dalla professoressa Devi Sridhar, ordinario di Sanità pubblica globale presso l’Università di Edimburgo, che ne ha scritto sul Guardian il 29 dicembre.

Scrive il Guardian: “Secondo le stime dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione, circa l’85% degli abitanti di Gaza sono già sfollati. Gli esperti che analizzano i precedenti spostamenti di rifugiati hanno pubblicato una stima su Lancet secondo la quale i tassi approssimativi di mortalità (cioè morti ogni 1.000 persone) erano in media più alti di 60 volte rispetto agli inizi di ogni altro conflitto”.

“Estrapolando questo dato alla situazione attuale di Gaza - dove, prima del conflitto, il tasso approssimativo di mortalità era di 3,82, cioè relativamente basso a motivo della popolazione per lo più giovane - i tassi di mortalità potrebbero raggiungere 229,2 nel 2024 se il conflitto e lo sfollamento continueranno con l’attuale intensità e gli abitanti di Gaza continueranno a non avere accesso a servizi igienico-sanitari, a strutture sanitarie e ad alloggi stabili”.

“In definitiva, a meno che qualcosa non cambi, il mondo si trova di fronte alla prospettiva che quasi un quarto dei 2 milioni di abitanti di Gaza - circa mezzo milione di esseri umani - muoia entro un anno. Per lo più tali decessi sarebbero provocati da cause sanitarie prevenibili e dal collasso del sistema sanitario. È una stima approssimativa, ma fondata su dati, calcolata in base al numero spaventosamente reale di morti registrati in conflitti precedenti e comparabili”.

Attacco israeliano a Khan Younis: 15 morti e 25 feriti

Sette persone sono state uccise e 25 ferite in un attacco israeliano contro una residenza nella città di Khan Younis, nel sud di Gaza. Lo riporta l'agenzia di stampa statale palestinese Wafa. Fonti locali hanno riferito che tra le vittime ci sono donne e bambini. Un altro attacco israeliano ha preso di mira un'auto nel sud della Striscia di Gaza, uccidendo otto persone. È quanto riferisce The Times of Israel che cita media palestinesi che parlano di un attacco avvenuto nel quartiere di al-Manara di Khan Younis. Non ci sono commenti immediati sull'attacco da parte delle autorità israeliane.

Questa mattina il Ministero della Salute di Hamas ha aggiornato il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza: sono 23.469 dall'inizio del conflitto, mentre il totale dei feriti ammonta a 59.604.

Oxfam, a Gaza più morti in un anno che in ogni grande conflitto del XXI secolo

Il tasso di mortalità giornaliero della guerra di Gaza è il più alto di qualsiasi altro grande conflitto del XXI secolo. Lo rende noto uno studio dell'agenzia umanitaria Oxfam secondo cui l'esercito israeliano uccide in media circa 250 palestinesi al giorno e molte altre vite sono a rischio per colpa della fame, delle malattie e del freddo. Mentre il conflitto si avvicina al suo centesimo giorno, elaborando dati disponibili al pubblico, Oxfam ha calcolato che questo numero è significativamente più alto di qualsiasi recente grande conflitto armato, tra cui quello in Siria (96,5 morti al giorno), in Sudan (51,6), in Iraq (50,8), in Ucraina (43,9) in Afghanistan (23,8) e in Yemen (15,8).

Netanyahu: Israele non vuole occupare permanentemente Gaza

"Voglio che alcuni punti siano assolutamente chiari: Israele non ha intenzione di occupare permanentemente Gaza o di sfollare la sua popolazione civile. Israele sta combattendo i terroristi di Hamas, non la popolazione palestinese, e lo fa nel pieno rispetto del diritto internazionale. Il nostro obiettivo è liberare Gaza dai terroristi di Hamas e liberare i nostri ostaggi. Una volta raggiunto questo obiettivo, Gaza potrà essere smilitarizzata e deradicalizzata, creando così la possibilità di un futuro migliore sia per Israele sia per i palestinesi". Lo afferma in un messaggio in lingua inglese il premier israeliano, Benjamin Netanyahu.

Al Arabiya, Egitto prepara nuovo piano mediazione per Gaza

L'Egitto sta preparando nuovi incontri tra le fazioni palestinesi per esaminare nuove ipotesi di negoziazione per Gaza e lavora alla stesura di una nuova ipotesi di accordo dopo la ripresa dei negoziati tra Israele e Hamas. Lo rivela Al Arabiya su X poco dopo il colloquio del presidente egiziano Sisi e il segretario di Stato americano Antony Blinken.
L'Egitto è sempre rimasto in contatto con i mediatori di Usa e Qatar per tentare una nuova tregua e un nuovo scambio tra gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas e i prigionieri palestinesi. Ma ora "apporterà modifiche radicali alla sua precedente iniziativa", rivela Al Arabiya.

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