Wall Street Journal: l'esercito ucraino soffre di carenza di fanteria a causa delle pesanti perdite durante l'offensiva
In Ucraina sono arrivate le prime tempeste di neve, ma il fronte orientale risulta tutt'altro che congelato dal generale inverno, sulla spinta della nuova iniziativa russa che rischia ora di portare al collasso le difese di Kiev.
Secondo il Wall Street Journal, numerosi funzionari occidentali “temono addirittura che la posizione dell’Ucraina sul campo di battaglia possa crollare già quest’inverno”, poiché l'esercito “soffre di carenza di fanteria a causa delle pesanti perdite durante l'offensiva”.
"La carenza di munizioni significa anche che è improbabile che l'Ucraina sia in grado di lanciare un'altra grande offensiva per qualche tempo", continua il WSJ.
Di concerto Michael Coffman, un membro del Carnegie Endowment for International Peace descrive un futuro dove la Russia avrà sopravvento sul campo di battaglia.
"I vantaggi materiali nel 2024 saranno principalmente dalla parte della Russia", afferma sempre al Wall Street Journal.
Una situazione drammatica per le truppe al fronte, riconosciuta anche dal segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg che ha evocato un elevato numero di caduti in battaglia.
"Stiamo assistendo ad intensi combattimenti. La situazione lungo tutta la linea del fronte, soprattutto a est, è molto difficile, vediamo un alto livello di perdite (…) sullo sfondo di una linea del fronte immutabile”, ha detto alla vigilia della riunione dei ministri degli Esteri dei paesi inclusi nel blocco militare.
Il segretario generale dell'Alleanza ha sottolineato che la NATO continua ad aiutare l'Ucraina, mentre ha definito inaccettabile che Kiev e i suoi alleati occidentali “sottovalutino la Russia”.
"Tutto ciò che vediamo, anche con questo significativo sostegno, non ha portato a un cambiamento significativo in prima linea, il che dimostra che non dobbiamo sottovalutare la Russia", ha precisato Stoltenberg.
Affermazioni che assumono il tenore di un chiaro monito all'intransigenza del presidente Volodymyr Zelensky, che continua a parlare dell'inevitabilità di una soluzione militare che riporti il Paese ai confini del 1991.
“È difficile sul campo di battaglia adesso? Sì. Ma essere amici o sedersi al tavolo delle trattative con la Russia? No", aveva affermato, nel merito in un'intervista a The Sun.
Un'ipotesi avvalorata da una recente indiscrezione del Bild che, citando funzionari del governo tedesco, rivelava come Stati Uniti e Germania fossero intenzionati a spingere il leader ucraino verso i colloqui con la Russia, fornendo all'Ucraina solo le armi sufficienti per mantenere le difese.
"Il piano tedesco-americano è quello di fornire a Kiev proprio il tipo di armi e la giusta quantità per consentire all'esercito ucraino di mantenere l'attuale linea del fronte, ma non di riconquistare i territori conquistati", affermava la fonte.
Ad acuire la tensione si è aggiunta la frattura tra lo stesso Zelensky e il capo di Stato Maggiore delle forze armate Valeriy Zaluzhny, per via delle sue recenti dichiarazioni a The Economist sullo stallo al fronte e sull’impossibilità di una “svolta profonda e bella”.
Recentemente il Deputato della Verkhovna Rada ucraina del partito “Il Servo del Popolo”, Maryana Bezuglaya ha affermato che sia Zaluzhny, che tutti gli altri generali delle forze armate ucraine dovrebbero essere puniti per non avere un piano per continuare le ostilità e per il fallimento della controffensiva.
Secondo i dati del Ministero della Difesa russo, dall'inizio di giugno, Kiev ha perso oltre 90mila militari uccisi e feriti.
Un’ecatombe che, come riporta il The Guardian, sta costringendo il governo ucraino a pianificare di modificare le sue pratiche di coscrizione nel tentativo di sostenere la capacità di combattimento.
Misure che dovrebbero essere annunciate questa settimana, che includeranno l'uso di società di reclutamento commerciale al fine di rassicurare gli arruolati sul fatto che verranno impiegati in ruoli che corrispondono alle loro competenze e non semplicemente inviati al fronte.
"Alcune persone hanno paura, hanno paura di morire, hanno paura di sparare, ma ciò non significa che non possano essere coinvolte in altre attività... Ora abbiamo un nuovo ministro con un nuovo approccio", ha affermato il segretario della sicurezza ucraina Oleksiy Danilov.
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