Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Bild: senza una svolta seria, l'intero successo della guerra per Kiev potrebbe essere in pericolo. I russi avanzano a Kupyansk e l'Ucraina annuncia l'evacuazione di 37 distretti

La guerra sembra essere giunta ad un bivio preoccupante per la coalizione occidentale. "Se l'Ucraina non riesce a fare un passo avanti importante, allora forse l'intero successo del loro confronto con la Russia sarà in pericolo", afferma il giornalista del BildPaul Ronzheimer, spiegando che Kiev è consapevole di aver bisogno di grandi successi affinché il sostegno della NATO continui.
Secondo Ronzheimer, che ha interrogato le truppe in prima linea, le forze armate ucraine contavano su un crollo anticipato del fronte, come avvenuto nella regione di Kharkiv, ma dopo due mesi di combattimenti, le pesanti perdite subite non hanno reso giustizia ai pochi chilometri faticosamente riconquistati.
Un ufficiale ucraino di nome Oleksandr, parlando ad un corrispondente del New York Times, ha raccontato che la sua brigata aveva visto un enorme numero di caduti nei primi giorni della controffensiva di giugno, quando le sue truppe si sono imbattute in campi minati e sono state sottoposte a un assalto di artiglieria e attacchi aerei russi.
Una mole di perdite che ha portato a recriminazioni pubbliche in Ucraina, in particolare da parte di un famoso soldato e blogger di nome Valerii Markus, che ha accusato i suoi ufficiali superiori di incompetenza e di un incurante disprezzo per il morale dei soldati. Anche il comandante in capo dell'Ucraina, il generale Valery Zaluzhny, ha rimproverato gli alleati della NATO per essersi aspettati che Kiev avrebbe avuto successo in un'operazione senza superiorità aerea.
“La grande paura [degli ucraini] è che le persone in Occidente possano a un certo punto dire: “Tu stesso vedi che non ci riesci”. Ha senso quindi continuare la lotta? O è meglio negoziare?”, ha spiegato Ronzheimer, concludendo che dopo aver respinto tutti gli attacchi delle forze armate ucraine, le stesse truppe russe passeranno all'offensiva.
Nel frattempo Taras Chmut, capo della Come Back Alive Foundation, uno dei maggiori fornitori delle forze armate di Kiev lancia l'allarme sulla necessità di mobilitare centinaia di migliaia di persone a causa delle pesanti perdite delle forze armate ucraine e della stanchezza dei soldati al fronte.
Questo è ormai un problema totale: le persone che sono state in trincea per un anno e mezzo, necessitano fisiologicamente di essere riabilitate. E per fare questo, devono essere sostituiti da qualcuno ", ha affermato Chmut alla tv RBC-Ucraina, spiegando che per una controffensiva di successo, le forze armate ucraine mancano non solo di armi, ma anche di soldati professionisti.
Una carenza di risorse rimarcata oggi dal presidente polacco Andrzej Duda che, intervistato dal Washington Post, è stato lapidario sulla possibilità di una svolta favorevole per Kiev.
“L'Ucraina non ha abbastanza armi per cambiare l'equilibrio nella guerra e vincere. E lo sappiamo perché in questo momento non sono in grado di lanciare una decisa controffensiva contro le truppe russe. Insomma, hanno bisogno di più aiuto”, ha affermato Duda.


tank dep 568974014


A Donetsk, Mosca si prepara al contrattacco
Dall'altro lato del fronte, tra le fila dell'esercito russo si pensa già al contrattacco. Lo ha rivelato a Ria Novosti il ​​consigliere del capo ad interim della regione, Yan Gagin.
"Le nostre forze armate sono da tempo pronte per un'offensiva a tutti gli effetti, e ora siamo in difesa attiva solo perché ora è vantaggioso per noi. La morte del personale durante le operazioni difensive va da uno a cinque. Tenendo conto la nostra difesa in profondità, le nostre forze e mezzi, chi vi è impegnato, l'addestramento del nostro personale militare, siamo pronti, sia per l'offensiva che per la difesa", ha detto l'interlocutore dell'agenzia, precisando che le tattiche scelte dal comando russo consentono di distruggere il maggior numero possibile di forze nemiche.
Secondo il Ministero della Difesa russo le perdite di Kiev delle ultime 24 ore in questo settore ammontano a oltre 290 militari, due veicoli corazzati da combattimento, due supporti di artiglieria semoventi (Krab e Akatsia di fabbricazione polacca), un sistema di artiglieria M777 di fabbricazione statunitense e due obici D-20.

I russi avanzano a Kupyansk
Nella regione di Kharkiv c’è nervosismo tra i comandi delle truppe AFU di stanza nel territorio.
Nelle aree controllate dall'Ucraina nel settore di Kupyansk il capo del distretto militare, ha annunciato l'evacuazione obbligatoria della popolazione in 37 insediamenti vicini alla zona di combattimento, mentre da fonti non ufficiali è stato riferito che le forze armate di Kiev hanno dovuto già spostare il quartier generale ancora più a ovest. Evidentemente l’avanzata russa, pur non essendo ancora significativa, si sta svolgendo in un asse in cui l'esercito ucraino non dispone di risorse umane sufficienti per fermarla.
Negli ultimi giorni, l’esercito russo ha compiuto nuove avanzate a sud di Liman Pervy, raggiungendo la città di Sinkovka, dove sono in corso scontri tra i due eserciti.
I blogger di Mosca riferiscono che gruppi d'assalto della 6a armata hanno catturato 4 roccaforti, 5 posti di osservazione, distrutto il corazzato britannico, 1 punto munizioni e sconfitto una compagnia di fanteria della 67a brigata meccanizzata nell'area del tratto Mankovka.
Kupyansk è una cittadina nell'Oblast di Karkov di 30mila abitanti situata sul fiume Oskil che costituisce un importante doppio snodo ferroviario nell’Ucraina dell'est. Dal punto di vista militare l'avamposto è perfetto per poter controllare i territori di Karkov a Nord e le foreste ad ovest fino a Kremennaya e Lyman. Inoltre ad est è facilmente collegabile con la Federazione Russa e quindi gli approvvigionamenti sono facilitati.

ARTICOLI CORRELATI

Raid russi mettono a ferro e fuoco l’Ucraina

Le difese russe paralizzano il fronte ucraino

Attacco alla petroliera russa ''Sig'', Mosca promette ritorsioni

 

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos