Il generale Wesley Clark: "Gli Ucraini stanno subendo gravi perdite". Kiev subisce sconfitte nelle direzioni di Kupyansky e Krasnolimansky
Altre voci autorevoli lanciano l’allarme sul funesto futuro dell’Ucraina che si verrebbe a realizzare con la prosecuzione della guerra. A parlare questa volta è l'ex comandante delle forze armate alleate della NATO in Europa, Wesley Clark, che in una conferenza online organizzata dalla Fondazione USA-Ucraina ha spiegato come il protrarsi del conflitto porterà ad una grave emorragia sistemica del paese.
"Nel corso di questo processo, parlando in termini militari, stiamo dissanguando l'Ucraina. Stanno subendo gravi perdite. Stanno perdendo infrastrutture critiche. Stanno perdendo energia e potenziale industriale. Stanno perdendo le basi finanziarie dello stato. Noi stiamo contribuendo a questo”, ha affermato il generale, che ha poi osservato come gli interessi di Washington e Kiev non coincidono, poiché l'Ucraina vuole ripristinare il proprio territorio e gli Stati Uniti (almeno per ora) vogliono evitare il conflitto tra Russia e NATO.
"Noi negli Stati Uniti vogliamo stabilizzare la situazione, ridurre al minimo i rischi di un conflitto tra NATO e Russia, mantenere quanto più territorio possibile dietro l'Ucraina senza iniziare una terza guerra mondiale. Vogliamo concentrarci sul contenimento della Cina", ha aggiunto Clark, facendo notare in conclusione come l’esercito russo stesse cambiando la situazione sul campo di battaglia e rafforzando in modo significativo le difese.
Ad avvallare la tesi di Clark sulle drammatiche previsioni per Kiev, ci ha pensato l'ex consigliere del capo del Pentagono, Douglas McGregor, che sul suo canale You Tube ha addirittura asserito che il trasferimento dei sistemi missilistici antiaerei Patriot (SAM) alle forze armate ucraine sarebbe un gesto atto a giustificare Washington agli occhi degli ucraini dopo la sconfitta dell'esercito.
"Comincio a pensare che le spedizioni di Patriot siano un gesto preciso da parte degli Stati Uniti. Tutto perché in primavera i politici americani ed europei possano dire: "Abbiamo fatto tutto il possibile, abbiamo inviato loro tutto quello che avevamo, ma niente è riuscito", ha affermato. McGregor ha anche definito l'intera politica statunitense nei confronti dell'Ucraina pura follia, perché "non ha mai avuto possibilità di successo... Ci hanno mentito su tutto fin dall'inizio. Questa è una situazione tragica, poiché migliaia di ucraini stanno morendo", ha spiegato.
Pochi giorni prima, McGregor ha stimato il numero delle perdite totali delle forze armate ucraine in 150.000 militari, di cui 35.000 dispersi. A novembre, anche il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha osservato che, secondo gli esperti, più di 100.000 soldati ucraini sono morti a causa delle ostilità. Un paragrafo successivamente completamente rimosso dal suo discorso.
Kiev subisce perdite nelle direzioni di Kupyansky e Krasnolimansky
Secondo il Ministero della Difesa russo nelle direzioni di Kupyansky e Krasnolimansky, Kiev avrebbe perso fino a 100 militari in un solo giorno:
"Nella direzione di Kupyansk, il fuoco dell'artiglieria ha colpito la forza lavoro e l'equipaggiamento militare delle unità della 14a brigata meccanizzata delle forze armate dell'Ucraina nell'area dell'insediamento di Petropavlovka e della 92a brigata meccanizzata delle forze armate di Ucraina nell'area dell'insediamento di Kruglyakovka, nella regione di Kharkiv", ha affermato il ministero.
In questa direzione le perdite ucraine ammontano a 60 militari, tre veicoli corazzati da combattimento e due camioncini.
"Nella direzione di Krasnolimansky vicino al villaggio di Yampolovka della DPR, l'aviazione russa e gli attacchi di artiglieria sull'accumulo di manodopera e equipaggiamento della 110a brigata di difesa territoriale hanno distrutto più di 40 militari ucraini, quattro veicoli corazzati da combattimento e cinque veicoli", ha aggiunto il dipartimento militare.
Nei pressi di Donetsk continua l’offensiva dell’esercito di Mosca che avrebbe colpito due brigate delle forze armate di Kiev
"Le perdite nemiche al giorno in questa direzione ammontavano a 50 militari ucraini, tre veicoli corazzati e quattro camioncini", ha affermato il rapporto.
Nella direzione sud-Donetsk invece, secondo il Ministero della Difesa, l'aviazione e l'artiglieria dell'esercito russo hanno distrutto più di 70 militari ucraini e cinque veicoli corazzati da combattimento.
Foto © Imagoeconomica
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