Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

I giovani in piazza: “L’umanità rischia oggi più che mai di venire annientata in uno scontro nucleare tra Russia e Stati Uniti”

Una grande mobilitazione nazionale contro la guerra si è svolta sabato 15 ottobre in varie città d’Italia. A Milano la manifestazione per la pace si è aperta nel pomeriggio in piazza Duomo a partire dalle 15.00, organizzata da Unione Popolare, che ha lanciato lo slogan: “La pace chiama, io ci vado, noi ci andiamo”, con l’obiettivo dichiarato di sostenere un cessate il fuoco immediato in Ucraina, accompagnato da tregua, negoziati, stop all’invio di armi. Parallelamente a Trieste, circa 500 persone erano presenti al corteo organizzato dal movimento No green pass per dire “No alla guerra”, in una grande marcia che ha riempito Largo Riborgo Corso Italia, piazza Goldoni, via Carducci, via Coroneo, Tribunale, via Ghega, via Roma, via Mazzini, fino a piazza Goldoni.
In entrambi gli eventi il movimento Our Voice ha portato il suo messaggio di denuncia sulla grave situazione internazionale con una performance artistica dove i figuranti in lotta (Russia e Nato) legano e opprimono un rappresentante del popolo, in uno scontro che si conclude con lo sguardo atterrito dei tre, che vedono avvicinarsi l’olocausto nucleare, seguito dal tuono finale che fa cadere ogni attore sulla scena, ogni conflitto ed ogni speranza nel cambiamento.


mani guerra trieste 2


La guerra imperversa, e il caos globale è qui… in mezzo a noi.  L’umanità rischia oggi più che mai di venire annientata in uno scontro nucleare tra Russia e Stati Uniti. Per il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg una vittoria della Russia in Ucraina rappresenterebbe una sconfitta per l’Alleanza a guida statunitense. Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev parla invece di guerra Mondiale se gli Stati Uniti invieranno missili a lungo raggio a Kiev” hanno affermato di concerto i membri di Our Voice Francesco Piras e Francesco Ciotti che hanno parlato rispettivamente a Milano e a Trieste.
Quella dell’Ucraina è infatti una guerra il cui scoppio vede responsabilità di entrambi gli schieramenti: gli Stati Uniti hanno infatti finanziato un colpo di stato a Kiev del 2014 che ha portato al potere forza golpista anti russa. Gruppi neonazisti hanno ottenuto ministeri nel governo e sono stati inglobati all’interno delle forze armate; eccidi e violenze sono stati perpetrati contro la popolazione russa del paese, come avvenuto nella drammatica strage di Odessa del 2 maggio 2014, dove decine di russi furono picchiati, briciati vivi e freddati con un colpo di pistola nella Casa dei Sindacati della città. È proprio da quell’anno che è iniziata una guerra contro le popolazioni del Donbass a maggioranza russa, che non riconoscevano il governo golpista e invocavano l’indipendenza. Dopo 8 anni Putin, complice anche l’espansionismo della Nato ai suoi confini, ha deciso di muovere le truppe in Ucraina, violando il diritto internazionale.


mani guerra trieste


Siamo contrari alla risposta bellica della Russia... Siamo contrari all’uccisione di civili da entrambe le parti..Siamo contrari a questa classe politica e bancaria! ... Che abbiamo accettato e che ha creato artificiosamente questa gravissima crisi economica che ci sta affossando! E che creerà ancor più disoccupazione, fame, sofferenza di quanta oggi ne possiamo vedere…
Siamo contrari alla volontà di predominio dell’Occidente! Che da decenni impone lo sfruttamento e la propria egemonia attraverso guerre create a tavolino, volte a destabilizzare i Paesi non allineati..Come accaduto in Iraq, ... in Jugoslavia, ...in Afghanistan, … in Libia, … in Siria, … e infine in Ucraina!Siamo contrari alla guerra! … vogliamo popoli collaborativi, nella loro diversità, vogliamo un mondo multipolare, che lasci spazio a chiunque di esprimersi, e che abbandoni una volta per tutte la ricerca della sopraffazione! ...


mani guerra milano 123


Siamo contrari al continuo aumento delle spese militari del nostro Paese, che crescono mentre gli italiani e le italiane muoiono di fame, non hanno lavoro, non hanno un sistema sanitario che regga, o un’istruzione degna!”,
hanno sostenuto con forza i due membri del movimento.
Un forte appello dunque, date le inequivocabili corresponsabilità storiche nell’attuale crisi, per un cessate il fuoco, affinché si avviino immediate trattative per fermare le ostilità e un’escalation che è già fuori controllo e rischia di gettare il mondo intero nell’incubo nucleare.

ARTICOLI CORRELATI

Guerra: il movimento Our Voice trasforma la tragedia del Guernica in arte viva

Ucraina: da inizio guerra uccisi almeno 390 bambini, per lo più nell'Oblast di Donetsk

Guerra in Ucraina: quasi 400 bambini uccisi o feriti e milioni senza casa

TAGS:

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos