Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Un’esplosione gigantesca ha ucciso persone e causato danni alla struttura. Compiacimenti di Podolyak. Mosca: “Denota la natura terroristica di Kiev”

Il ponte di Kerch - uno dei principali collegamenti tra la Russia la Crimea - è stato danneggiato a seguito di una mega-esplosione sulla corsia dedicata al traffico ferroviario.
Alcune immagini delle telecamere piazzate sul ponte mostrano un grande incendio in almeno due carrozze di un treno sul ponte e una vasta colonna di fumo nero. L'esplosione è avvenuta intorno alle 6 del mattino di oggi mentre un convoglio stava transitando. Tutte le ipotesi sulle cause dell’esplosione convergono su un camion imbottito di svariati chili di esplosivo. La detonazione ha travolto alcune persone in macchina e ha provocato il crollo di una carreggiata che correva parallela ai binari del treno. Di certo vi è già un'esplicita rivendicazione da parte del governo ucraino. Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensy, ha infatti commentato su Twitter: "Crimea, il ponte, l'inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve tornare all'Ucraina". Immediata la reazione di Mosca. “La reazione del governo ucraino all'incendio scoppiato oggi sul ponte di Crimea denota la sua "natura terroristica”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, riporta la Tass. "La reazione del regime di Kiev alla distruzione di un'infrastruttura civile evidenzia la sua natura terroristica", ha detto Zakhir, commentando le osservazioni dei funzionari ucraini.
Il ponte di Kerch ha un valore altamente simbolico per la Russia ma è soprattutto un'importante via di rifornimento logistico per le forze di Mosca in Crimea e nell'Ucraina meridionale occupata. I danni alla linea ferroviaria, in particolare, lasciano le forze russe nel sud con un'unica linea di rifornimento ferroviaria - tra Krasnodar e Melitopol.
L'esplosione sul ponte è arrivata all'indomani del 70° compleanno di Vladimir Putin e in mezzo alle crescenti critiche in Russia sulla condotta della sua guerra contro l'Ucraina dopo una serie di battute d'arresto sempre più devastanti sul campo di battaglia nelle ultime settimane.

Missili su Kharkiv, incendi in città 
Nel frattempo continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime del bombardamento che due giorni fa ha colpito la città di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina. Le ultime notizie confermate dalle autorità ucraine e riportate dai media locali parlano di 17 morti a causa di un attacco missilistico attribuito alle forze russe.
Le ostilità nelle regioni occupate da Mosca non cessano. Le forze armate ucraine hanno sparato sei razzi ‘Himars’ sulla cittadina di Ilovaisk, nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, come dicono le autorità locali specificando che il bombardamento è avvenuto intorno alla mezzanotte, ora di Mosca. I razzi sono stati lanciati dall'area di Umanskoye. Un deposito di carburante a Ilovaisk - secondo il sindaco della vicina città di Khatsyzsk, Viktoria Zhukova - è stato colpito ed ha preso fuoco. Restano da accertare eventuali altri danni a cose o persone. Bombardata questa notte anche la città di Kharkiv. Missili son stati lanciati nel centro provocando numerosi incendi. Lo ha riferito su Telegram il sindaco Igor Terekhov. Sono stati colpiti - secondo le informazioni preliminari - una struttura sanitaria e un edificio non residenziale. Al momento non ci sono ulteriori informazioni su danni e persone coinvolte. 

ARTICOLI CORRELATI

Scontro sulle parole di Zelensky: ''La Nato dovrebbe attaccare preventivamente Mosca''

In Ucraina si alza la posta in gioco: la centrale di Zaporizhzhia diventa proprietà della Russia

Pentagono, ok a invio a Kiev di HIMARS e obici. Mosca: ''Sale rischio scontro con Occidente''

Ucraina: secondo il Times, Putin starebbe preparando l'esercito a un test nucleare

La 3° guerra mondiale nucleare? Consigli non richiesti ai potenti della Terra
di Giorgio Bongiovanni

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos