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Oltre 1.000 bambini vittime da febbraio. Per il n° 2 russo dell’Osce “i curatori esteri di Kiev mantengono artificialmente le tensioni”

Le forze alleate di Kiev starebbero alimentando intenzionalmente il conflitto ucraino per prolungarlo il più possibile. A dichiararlo è il vice rappresentante russo all'OSCE Maxim Buyakevich, che citato da Ria Novosti ha dichiarato come “il mantenimento artificiale della tensione in Ucraina 'faccia parte' dei piani dei curatori esteri del regime di Kiev”.
La scorsa settimana” ha aggiunto, “le autorità statunitensi hanno annunciato l'assegnazione di un pacchetto aggiuntivo di cosiddetta "assistenza militare" in Ucraina per un importo di 400 milioni di dollari, che include, tra l'altro, l'invio di proiettili per MLRS e cannoni di grosso calibro… Siamo convinti che a Washington capiscano che tali consegne non forniranno alcun vantaggio militare-tattico, per non parlare della "vittoria militare" alle formazioni armate ucraine. Capiscono anche che il risultato di tale "nutrimento" del regime, oltre a scoraggiarlo dal partecipare agli sforzi negoziali per un accordo, saranno solo nuove vittime tra russi, ucraini e residenti di altre nazionalità”.

Missili Himars controllati dalle forze occidentali?
L'8 luglio, il Pentagono ha annunciato un nuovo pacchetto di assistenza da 400 milioni di dollari il che porta a 12, il numero di sistemi missilistici mobili M142 HIMARS, consegnati a Kiev. Mentre per il ministro della difesa ucraino Oleksii Reznikov, queste armi rappresenteranno una svolta nella guerra e preludio di un’imponente controffensiva, analisti militari del Center for Strategic and International Studies come Mick Ryan ridimensionano i trionfalisti: "Non dobbiamo lanciare l'HIMARS come l'arma meravigliosa che cambierà le sorti della guerra... L'HIMARS sta avendo un impatto importante e continuerà a farlo, ma da solo non vincerà questa guerra".
Sistemi missilistici che secondo il capitano Vladimir Yeranosyan intervistato a Ukraina.ru, sono controllati dal personale militare degli Stati Uniti e della Gran Bretagna.
"L'intero perimetro è sorvegliato dalle forze ucraine, ma gli americani stanno sparando… Penso che sia il Corpo dei Marines, che in Iraq ha ricevuto buone abilità di tiro con HIMARS. Ora sono in Ucraina", ha affermato lo specialista.
Che l’intelligence militare occidentale sia presente nel paese non sarebbe un segreto: secondo una recente inchiesta del New York Times una rete di comando sotterranea opererebbe in ucraina per fornire informazioni di spionaggio, armi e supporto sul campo di battaglia.

La Russia sta vincendo sul campo di battaglia
Alla luce dei fatti i russi stanno effettivamente avanzando costantemente, ottenendo conquiste territoriali strategicamente rilevanti: ad inizio luglio con la presa di Lisichansk, l’intero territorio della Repubblica popolare di Lugansk è stato conquistato; Seversk è prossima ad essere occupata, mentre l’offensiva delle truppe russe continua a spingersi verso Verkhnokamyansky, nell’ottica di avanzare verso le strategiche Sloviansk e Kramatorsk.
La situazione militare si dimostra dunque ben lontana dai proclami propagandistici e trionfalisti della leadership ucraina. Una realtà condivisa da funzionari militare e fonti dell’intelligence occidentale, che citati dalla CNN, concordano sul fatto che è improbabile che l’Ucraina sia in grado di ammassare le forze necessarie per recuperare tutto il territorio perso dalla Russia durante i combattimenti. L'ex consigliere del Segretario alla Difesa Usa, il colonnello Douglas McGregor, ha addirittura evocato l’ipotesi che l’Ucraina potrebbe scomparire dalla mappa del mondo se non ci sarà un cessate il fuoco e non si raggiungerà un accordo.
Dello stesso parere è il generale Fabio Mini, per il quale l’unico sistema d’arma in grado di avere un ruolo strategico rilevante è rappresentato dagli Himars e gli M279 che possono sparare fino a 45 – 300 Km, “ma il loro scarso numero e le limitazioni annunciate da Biden nella fornitura ne mettono in discussione l’impatto e ne alzano la vulnerabilità agli attacchi aerei e missilistici. Nel frattempo la Russia sta sparando sulle posizioni ucraine fino a 50.000 proiettili al giorno contro i 5-6.000 degli ucraini”.
Questa mattina in attacchi ad alta precisione da parte dell’aviazione russa sono rimasti uccisi almeno 300 soldati ucraini nella città di Artemovsk.
"I bombardamenti delle Forze aerospaziali russe sui luoghi di schieramento del gruppo nazionalista "Settore destro" (bandito nella Federazione Russa - ndr) nella città di Artemovsk della Repubblica popolare di Donetsk hanno distrutto circa 300 nazionalisti e fino a 30 unità di veicoli blindati e speciali", ha affermato il ministero della difesa russo.

Con l’invio di nuove armi la guerra si prolunga a danno della popolazione civile
Le armi intanto continuano ad ottenere il via libera per alimentare il conflitto: solo nella giornata di ieri è stato annunciato che gli Stati membri dell'Unione Europea dovrebbero concordare 500 milioni di euro (500 milioni di dollari) in più in aiuti militari all'Ucraina nell'ambito del cosiddetto European Peace Facility.
A pagare il conto più grande del protrarsi di una guerra dall’esito sempre più scontato è come sempre la popolazione civile: secondo quanto riportato da Ukrinform oltre 1.000 bambini sono morti o sono rimasti feriti in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa: i morti sarebbero 352, mentre i feriti almeno 657, per un totale di 1009 colpiti dal conflitto.
Solo nella giornata di ieri a Vinnytsia, un attacco missilistico russo avrebbe ucciso almeno 23 persone tra cui tre bambini, stando a quanto riportato da Ihor Klymenko, capo della polizia nazionale. L’attacco sarebbe stato lanciato utilizzando missili Kalibr da un sottomarino russo nel Mar Nero.
Sempre giovedì, stando a quanto riportato dal capo della rappresentanza della Repubblica popolare di Donetsk (DPR) presso il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento del regime di cessate il fuoco, Ruslan Yakubov, gli ucraini hanno bombardato la stazione degli autobus nel centro di Donetsk, utilizzando gli obici della NATO M777.
Come ha detto il capo del DPR Denis Pushilin sul suo canale Telegram, una ragazza che stava tornando a casa dal lavoro e un autista di minibus sono morti a causa dei bombardamenti, mentre altre tre persone sarebbero rimaste ferite.

Foto © Imagoeconomica

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