Raffica di attacchi delle truppe russe contro la città di Mykolaiv. Mosca sta testando un nuovo missile balistico “killer di portaerei”
Ieri un attacco delle forze armate di Kiev ha provocato almeno sette morti e decine di feriti nella città ucraina occupata dai russi di Novaya Kakhovka, nella regione di Kherson: lo rendono noto le autorità filorusse, citate dall'agenzia Tass.
Le autorità ucraine ieri sera avevano comunicato che un deposito di munizioni "degli invasori russi" a Novaya Kakhovka era stato nuovamente attaccato dai difensori dell'Ucraina. In realtà ad essere colpite sono stati civili inermi della città.
In un attacco simile diverse decine di soldati russi erano rimasti uccisi la scorsa settimana.
Le forze russe hanno intanto lanciato diversi attacchi missilistici nelle prime ore di oggi contro la città di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale, ha detto il sindaco, Oleksandr Sienkevych, secondo quanto riporta Ukrinform.
Testimoni oculari hanno riferito che le esplosioni sono state udite in tutti i quartieri della città e le unità di difesa antiaerea ucraine sono state attivate. Gli attacchi sono stati lanciati dalla zona della città occupata di Kherson. Per il momento non si hanno notizie di vittime o feriti.
Il capo dell'amministrazione militare-civile del distretto di Kakhovka, Vladimir Leontyev, ha riferito in particolare di almeno 60 persone ferite e altre centinaia ancora sotto le macerie in seguito al bombardamento di ieri da parte delle forze di Kiev. E ha aggiunto che il numero è destinato a salire perché non si può nemmeno immaginare ora quanti siano rimasti feriti da schegge e vetri rotti: "Parlo solo di chi ha chiesto assistenza medica", ha precisato, aggiungendo che centinaia di persone sono ancora sotto le macerie o bloccate nelle case danneggiate dalle esplosioni.
Da parte loro, le autorità ucraine hanno affermato di aver effettuato un attacco contro obiettivi militari, aggiungendo che 52 militari russi sono stati uccisi e un deposito di munizioni è stato distrutto.
Salito intanto a 34 il bilancio delle vittime del bombardamento da parte delle forze russe, lo scorso fine settimana, della città di Chasiv Yar nella regione di Donetsk, dove è stato colpito un edificio residenziale di cinque piani. Finora i feriti sono nove. Ieri sera il corpo di un bambino era stato trovato sotto le macerie dell'edificio.
Nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese, l'intelligence britannica riferisce che le forze russe continuano a fare piccoli progressi sul terreno nella regione ucraina di Donetsk con l'occupazione del villaggio di Hryhorivka, oltre a proseguire il loro assalto lungo la strada principale che collega le città di Donetsk e Kharkiv. Allo stesso tempo, sottolinea il rapporto pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, i russi stanno probabilmente mantenendo la pressione sulle truppe ucraine mentre si raggruppano in vista di ulteriori offensive nel prossimo futuro.
Secondo Londra, inoltre, il ministero della Difesa russo potrebbe aver deciso di ricorrere a metodi di reclutamento "non tradizionali" a causa della carenza di soldati, compreso il reclutamento di detenuti nelle carceri del Paese per rafforzare le file del gruppo mercenario russo Wagner. Se confermata, conclude l'intelligence, la decisione indicherebbe le difficoltà di Mosca nel rimpiazzare l'elevato numero di soldati deceduti sul campo di battaglia.
Secondo quanto riporta Bloomberg citando fonti a conoscenza del dossier, intanto, l'Ue ha in programma di proporre un nuovo settimo pacchetto di sanzioni contro Mosca. "La proposta potrebbe includere restrizioni sulle importazioni di oro, misure per aggiustare sanzioni precedenti e ulteriori elenchi di individui ed entità", affermano le fonti dell'agenzia americana. Di risposta, il ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, ha affermato che “per quanto tempo persisteranno i prezzi elevati dell'energia dipenderà dalle dinamiche dell'economia globale e dalla durata delle restrizioni imposte dai Paesi occidentali", ha affermato Siluanov, in un'intervista al quotidiano Vedomosti. "Questo vale per il cibo, le risorse energetiche, e il costo della logistica, cioè tutti quei beni e servizi contro i quali sono oggi in vigore restrizioni", ha aggiunto il ministro. Sempre da Mosca si apprende della preparazione di un nuovo missile balistico di ultima generazione che viene descritto come “killer di portaerei". Il missile, destinato alla Marina, è "in fase di sviluppo". La notizia viene riportata dall'agenzia russa Tass. "Il missile balistico ipersonico 'Zmeevik' è in fase di sviluppo da molto tempo - ha detto una fonte militare all'agenzia - sarà concepito per distruggere grandi bersagli di superficie, soprattutto portaerei". Secondo le fonti, il missile avrebbe caratteristiche simili a quelle dei missili balistici cinesi Df-21D e Df-26, con una gittata fino a 4.000 chilometri.
Foto: it.depositphotos.com
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