Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

L'Esercito popolare di liberazione (l'esercito cinese) è "pronto a contrastare qualsiasi provocazione che destabilizzi lo Stretto di Taiwan e minacci gli interessi cinesi": lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa cinese, Wu Qian, rilanciato dall'agenzia Xinhua. Wu ne ha parlato in risposta ai tentativi di tracciare parallelismi "tra la questione ucraina e la questione di Taiwan"; e le sue dichiarazioni - ha aggiunto l'agenzia - sono anche una "risposta" alla "speculazione" di "alcuni politici statunitensi" sulla "minaccia militare" rappresentata dalla Cina. Wu ha respinto qualsiasi confronto tra Ucraina e Taiwan: "Taiwan non è l'Ucraina. La questione di Taiwan è un affare interno della Cina che non tollera alcuna interferenza straniera".

In foto: il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping © Imagoeconomica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos