L'Esercito popolare di liberazione (l'esercito cinese) è "pronto a contrastare qualsiasi provocazione che destabilizzi lo Stretto di Taiwan e minacci gli interessi cinesi": lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa cinese, Wu Qian, rilanciato dall'agenzia Xinhua. Wu ne ha parlato in risposta ai tentativi di tracciare parallelismi "tra la questione ucraina e la questione di Taiwan"; e le sue dichiarazioni - ha aggiunto l'agenzia - sono anche una "risposta" alla "speculazione" di "alcuni politici statunitensi" sulla "minaccia militare" rappresentata dalla Cina. Wu ha respinto qualsiasi confronto tra Ucraina e Taiwan: "Taiwan non è l'Ucraina. La questione di Taiwan è un affare interno della Cina che non tollera alcuna interferenza straniera".
In foto: il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping © Imagoeconomica
La Cina avverte: ''Su Taiwan no parallelismo con Ucraina, né provocazioni''
- Dettagli
- AMDuemila