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E' stata fissata per il 10 gennaio prossimo la nuova udienza preliminare, davanti al Gup di Roma Roberto Ranazzi, nei confronti di quattro 007 egiziani accusati del sequestro e della morte di Giulio Regeni, il ricercatore 28enne di origine friulana rapito il 25 gennaio 2016 al Cairo, torturato per alcuni giorni e poi ucciso il 3 febbraio.

La terza Corte d'Assise di Roma, lo scorso 14 ottobre, aveva restituito gli atti al gup e dichiarato nullo il decreto di rinvio a giudizio non essendoci prova della conoscenza del procedimento da parte degli imputati egiziani. Spetterà dunque al giudice Ranazzi decidere come procedere per rintracciare i quattro e fare in modo che vengano 'certamente' a conoscenza del procedimento a loro carico. Per la procura a meritare il processo sono il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif, accusati per il reato di sequestro di persona pluriaggravato; nei confronti di quest'ultimo i pm contestano anche il concorso in lesioni personali aggravate e il concorso in omicidio aggravato.

Foto © Asiaecica

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