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Secondo l’alto dirigente Mark Milley “stiamo entrando in un mondo tripolare con USA, Russia e Cina come superpotenze”

C’è aria di tensione tra le principali potenze nucleari mondiali. Il capo dei capi di Stato Maggiore del Pentagono, Mark Milley (in foto), ha sottolineato in una conferenza stampa che "l'ultima cosa di cui il mondo ha bisogno è una guerra tra le grandi potenze". La ragione di questa affermazione ha a che vedere con l’evidente entrata “in un mondo tripolare” rappresentato, secondo Milley, da “Stati Uniti, Russia e Cina”. Si tratta di “tre centri di potere” che stanno guidando “un mondo prossimo ad un’era di maggiore instabilità strategica”.

Il comandante militare del Pentagono ha anche sottolineato che sarà di grande importanza "mantenere la pace tra le grandi potenze". "Stiamo entrando in un periodo, a mio avviso, di maggiore instabilità e potenziale rischio", ha ribadito, spiegando che per questo Washington, Mosca e Pechino e tutti gli altri alleati devono essere "molto attenti" a come agiscono con ciascuno altro in futuro.

Per quanto riguarda la NATO, Milley ha sottolineato che l'alleanza deve mantenere il dialogo con Russia e Cina. "Credo che in questo momento siamo in un periodo di pace tra le grandi potenze. E vogliamo che continui ad essere così […]”, ha affermato.

In tal senso, Milley ha sottolineato che è necessaria "una comunicazione reciproca con la Russia, la Cina o qualsiasi altro Paese", che potrebbe avvenire tramite intermediari o direttamente. "Penso che sia l'approccio giusto", ha detto.

"Credo fermamente che non solo dobbiamo parlare con alleati, partner e amici, ma che dobbiamo anche parlare assolutamente con avversari e nemici", ha ribadito, assicurando che esistono già "meccanismi di comunicazione reciproca" tra Washington e la Nato con Mosca. Sempre in riferimento a Mosca e Pachino, l’alto dirigente del Pentagono qualche giorno fa, in occasione del G20 sul clima, ha però detto anche che “il cambiamento climatico ha un impatto” ma non va sottovalutata la minaccia cinese e russa. Il presidente Joe Biden nel suo discorso, ha affermato Milley, “ha considerato un approccio molto più ampio del mio”. Ma “io lo vedo da un punto di vista militare”. “E da un punto di vista strettamente militare - aveva aggiunto - sto mettendo avanti Cina e Russia" come principale minaccia.

Foto © The U.S.Army/Flickr

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