Un segnale di distensione. Così potrebbe definirsi la scelta di Mosca, annunciata dal ministro della Difesa, Sergei Shoigu, di dichiarare "concluse" le esercitazioni russe al confine con l'Ucraina, nei distretti militari meridionali e occidentali, con tanto di "rientrare alla base" delle truppe.
Nello stesso giorno il Presidente russo, Vladimir Putin ha proposto al suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, un incontro a Mosca.
"Se stiamo parlando dello sviluppo delle relazioni bilaterali, ospiteremo il presidente dell'Ucraina a Mosca in qualsiasi momento conveniente per lui", ha detto Putin a margine dell'incontro di ieri con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, quando gli è stato chiesto di commentare l'offerta di Zelensky d'incontrarsi sul territorio del Donbass. Resta comunque un ma. Perché Putin ha anche precisato che se invece Zelensky "vuole discutere i problemi del Donbass" dovrebbe "prima incontrare" i leader delle Repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk. Una distinzione politicamente 'pelosa' per Zelensky ma forse non insormontabile. La partita a "scacchi" sul fronte ucraino resta comunque aperta.
Un funzionario Nato, secondo quanto riportato da alcune agenzie, avrebbe accolto in maniera favorevole la decisione della Russia: "Abbiamo preso atto dell'annuncio del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. Qualsiasi passo verso l'allentamento dell'escalation da parte della Russia sarebbe importante e molto atteso. La Nato rimane vigile e continueremo a monitorare da vicino la formazione militare ingiustificata della Russia in Ucraina e dintorni". Quindi avrebbe aggiunto: "La Nato è con l'Ucraina e continuiamo a chiedere alla Russia di rispettare i suoi impegni internazionali e di ritirare tutte le sue forze dal territorio ucraino". Ora, stando a Shoigu, i militari dislocati nelle scorse settimane potranno rientrare nelle loro basi a partire da oggi. Ma il ministro della Difesa ha comunque ordinato ai militari di essere pronti a rispondere "immediatamente" a qualsiasi sviluppo "sfavorevole" nell'area dell'esercitazione della Nato 'Defender Europe 2021' prossima ventura.
Foto © Wikipedia/Vitaly V. Kuzmin
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