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di AMDuemila
Nel pomeriggio assassinati altri 3 palestinesi durante i bombardamenti israeliani

Si riaccende la crisi tra Gaza e Israele. Questa mattina intorno alle 5 un raid israeliano ha ucciso uno dei leader del partito di resistenza islamico Jihad Islam, Bahaa Abu al-Atta (42 anni). L’uomo è stato ucciso nella sua casa insieme alla moglie nel quartiere di Shajaye. Poco più tardi un altro bombardamento aereo israeliano ha preso di mira a Damasco, in Siria, un altro capo della Jihad, Akram al Ajouri. Il comandante è sopravvissuto all'attacco, ma suo figlio Muadh è stato ucciso assieme a una guardia del corpo. Immediata la reazione dei partiti di resistenza palestinesi che hanno lanciato oltre 200 missili sulle città di Tel aviv, Sderot e Ashdod di cui ne sono stati intercettati 20 dal sistema antimissilistico “Iron dome”. "Andiamo in guerra. Benjamin Netanyahu ha superato tutte le linee rosse con l'uccisione del comandante delle Brigate al-Quds, Baha Abu al-Ata. Risponderemo con vigore", ha detto Ziad al-Nakhala, segretario generale della Jihad Islamica, al sito di notizie Dar al-Hayat secondo quanto riporta il Times of Israel.
Le Brigate al-Quds, braccio armato della Jihad Islamica palestinese, minacciano una "risposta senza limiti". "Annunciamo la mobilitazione generale dei nostri combattenti e delle nostre unità e comunichiamo che la risposta a questo crimine non avrà limiti e sarà pari all'entità del crimine che il nemico ha commesso", afferma una nota delle Brigate al-Quds. Il gruppo descrive il 42enne Abu al-Atta come uno dei "principali elementi del consiglio militare e comandante della zona nord" della Striscia di Gaza. "Israele è responsabile per le conseguenze" dell'uccisione di Baha Abu al-Atta. Così il movimento islamico palestinese Hamas in una nota diffusa sul suo sito web. "Hamas piange la morte dell'alto ufficiale della resistenza Baha Abu al-Ata, ucciso all'alba da caccia israeliani - si legge nel comunicato - Il movimento sottolinea che l'occupazione israeliana è ritenuta responsabile per tutte le conseguenze di questo omicidio. Continueremo con la nostra resistenza e l'uccisione di Abu al-Ata non passerà senza una risposta". Inoltre nelle prime ore del pomeriggio sono stati uccisi altri 3 palestinesi dalle bombe israeliane. Il rischio escalation è elevato, prova ne sia che secondo il sito Walla Israele sta rafforzando le proprie forze dislocate attorno alla striscia di Gaza.

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