di AMDuemila
Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Sergej Rjabkov parlando dei negoziati sul controllo degli armamenti
"Senza alcun dubbio, insisteremo sul fatto che le potenziali capacità della Francia e del Regno Unito dovrebbero essere prese in considerazione quando si compiono ulteriori passi sul controllo dei missili nucleari e quando si discutono le prospettive di formati negoziali e possibili accordi". A parlare è il viceministro degli Esteri russo, Sergej Rjabkov, in un briefing con la stampa sul tema dei negoziati sul controllo degli armamenti. In particolare Rjabkov ha sottolineato che la Russia è pronta a discutere di nuovi accordi sul controllo degli armamenti. "Di recente abbiamo sentito che questi paesi non stanno potenziando i loro armamenti ma la nostra posizione rimane invariata", ha precisato il viceministro. Le dichiarazioni di Rjabkov giungono dopo che il 2 agosto gli Stati Uniti si sono ritirati ufficialmente dal trattato sulle forze nucleari a medio raggio (Inf) siglato con l'Unione sovietica nel 1987, sei mesi dopo aver annunciato la sua decisione di sospendere gli obblighi previsti dall'accordo nucleare a causa delle presunte violazioni commesse dalla Russia. Le autorità russe hanno sempre negato di aver violato il trattato e a loro volta hanno puntato il dito contro lo scudo missilistico Usa dislocato in alcuni paesi dell'Europa orientale.