di Giulietto Chiesa
A volte la stupidità può produrre grandi conseguenze. Uno stupido giudice americano, il cui nome potrebbe rimanere alla storia proprio per la sua stupidità, potrebbe consentire all’Iran di mettere alla berlina i neocon che guidano (assieme a Israele) il sabba anti-iraniano di questi ultimi giorni. È accaduto, infatti, che un tribunale newyorkese, diretto dal suddetto imbecille, ha condannato lo stato iraniano a risarcire un gruppo di famiglie delle vittime dell’11 settembre. Non è per la somma, stratosferica (diverse centinaia di miliardi) che la sentenza ha sollevato curiosità: è perché solo uno stupido poteva sentenziare che l’Iran è stato all’origine del più grande attentato terroristico, dato che nessuno al mondo, neanche nella congrega dei più grandi imbecilli, aveva mai ipotizzato una storia del genere. Per altro la Commissione Speciale per l’11 di settembre istituita per fornire la versione ufficiale dello Stato americano, aveva dato una versione (certamente falsa anch’essa), di quell’evento tragico, assegnandone la responsabilità a un gruppo di 19 terroristi sunniti, guidati da Osama bin Laden. Adesso Teheran ha, a portata di mano, l’occasione di contestare il giudizio dello stupido. E, in un colpo solo, di smentire l’intera operazione di demonizzazione che ha portato Donald Trump a stracciare l’accordo sul nucleare.
Tratto da: facebook.com/giuliettochiesa
Foto © Ansa

Riaprire l’11 settembre
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