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Ministero della difesa russo: colpiti tre lanciamissili di difesa Patriot

Un nuovo massiccio raid ha colpito la capitale ucraina. Il più esteso del 2024, secondo l'amministrazione militare di Kiev che segnala la distruzione di oltre 40 droni nello spazio aereo e nelle aree limitrofe. Per il capo dell’amministrazione militare di Kiev, Serhii Popko, l'incursione è stata anche una delle più significative dall’inizio dell’invasione russa, avviata il 24 febbraio 2022.
L'attacco, durato oltre sette ore, ha visto i droni avvicinarsi a Kiev a ondate da quasi tutte le direzioni. Circa 11.500 persone hanno cercato rifugio nelle stazioni della metropolitana sotterranea della città, secondo le autorità cittadine. Il Servizio di emergenza statale ha riferito che un edificio residenziale nell'Oblast di Kiev ha preso fuoco dopo essere stato colpito dai detriti caduti da un aereo precipitato, mentre le agenzie di stampa statali russe sostengono che gli attacchi hanno preso di mira diversi aeroporti militari e magazzini militari in tutto il Paese.
In particolare, il Ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che nelle ultime 24 ore, sono stati distrutti tre lanciatori del sistema di difesa aerea americano Patriot nella zona delle operazioni speciali.
"L'aviazione operativo-tattica, i veicoli aerei senza pilota, le forze missilistiche e l'artiglieria di gruppi di truppe delle Forze Armate della Federazione Russa hanno colpito tre lanciatori del sistema missilistico antiaereo Patriot di fabbricazione statunitense, un centro di controllo UAV, treni ferroviari con personale e munizioni, accumuli di manodopera e attrezzature militari nemiche in 147 distretti”, afferma il dipartimento militare che riporta di perdite nemiche pari a 1965 militari.
Nel merito, un funzionario militare ucraino ha rivelato nei giorni passati che la Russia ha iniziato a includere nuovi droni economici nei suoi attacchi a lungo raggio nel tentativo di identificare le difese aeree, filmare eventuali danni e fungere da esche. Due nuovi tipi di UAV, sono realizzati con materiali come schiuma di plastica e compensato. Un modello di questi è dotato di una macchina fotografica e di una scheda SIM di un telefono cellulare ucraino per inviare le immagini all’esercito russo. “Identificano dove sono posizionati i nostri gruppi mobili, dove si trovano le mitragliatrici che possono distruggerli. Stanno cercando… di farsi un’idea di dove si trovano tutte le nostre difese aeree”, ha affermato il portavoce dell’agenzia di spionaggio militare ucraino, Andriy Cherniak.

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