Comandante in capo delle Forze Ucraine: “Situazione nel fronte orientale peggiorata negli ultimi giorni”
La situazione per l’Ucraina peggiora di giorno in giorno e la precaria tenuta delle linee di difesa si avvicina sempre più al punto di non ritorno. Ad evocare scenari nefasti questa volta è il comandante del Comando europeo degli Stati Uniti (SACEUR), il generale Christopher Cavoli, secondo cui la tenacia delle truppe ucraine presto non potrà più competere con la forza lavoro e i missili della Russia, nel caso in cui i legislatori statunitensi non riuscissero ad approvare ulteriore assistenza in materia di sicurezza per il Paese. “Se non continuiamo a sostenere l’Ucraina, esaurirà i proiettili di artiglieria e finirà gli intercettori della difesa aerea in un tempo abbastanza breve”, ha detto il generale Cavoli davanti al Comitato per le Forze Armate della Camera, spiegando che Kiev dipende dagli Stati Uniti per quelle munizioni chiave.
"Non posso prevedere il futuro - ha aggiunto - ma posso fare la matematica semplice… Sulla base della mia esperienza in più di 37 anni nell’esercito americano, se una parte può sparare e l’altra non può sparare, il lato che non può sparare alle spalle perde”. Cavoli ha anche affermato che il fallimento dei legislatori statunitensi nell’approvare un pacchetto di sicurezza supplementare da 60 miliardi di dollari sta già dando alla Russia un vantaggio significativo. "Loro (l'Ucraina) sono ora stati superati dalla parte russa 5-a-1…Questo andrà immediatamente a 10 a 1 nel giro di poche settimane”, ha riferito.
Un dato confermato anche dal comandante delle forze congiunte dell’esercito ucraino, Yurii Sodol che, mentre esortava i legislatori ucraini ad approvare il nuovo disegno di legge sulla mobilitazione, denunciava il crescente divario nei rapporti di forza. “Il nemico ci supera da 7 a 10 volte nell’Ucraina orientale. Abbiamo carenza di personale”, ha affermato Sodol. Una situazione tanto drammatica che la Verkhovna Rada, ha annullato il progetto di dare ai soldati, che hanno trascorso periodi prolungati combattendo in prima linea, la possibilità di tornare a casa a turno, dopo aver approvato un disegno di legge che abbassa l’età della mobilitazione a 25 anni. Inizialmente, era previsto che i soldati in servizio per più di 36 mesi potessero smobilitare e tornare a casa, ma la disposizione è stata rimossa. Anche il comandante in capo delle forze armate ucraine Alexander Syrsky si è lamentato dell'aggravamento della situazione in prima linea e della superiorità dell'esercito russo, denunciando un notevole deterioramento della situazione sul fronte orientale, ammettendo anche che le truppe russe sono superiori all'esercito ucraino in termini di armi e numeri.
Il generale ha osservato che l’attacco alle posizioni ucraine “si è intensificato in modo significativo” dopo le elezioni presidenziali in Russia. Ha aggiunto che si stanno prendendo decisioni “per rafforzare le aree più problematiche della difesa con la guerra elettronica e i sistemi di difesa aerea”. “Malgrado significative perdite, il nemico sta aumentando i suoi sforzi schierando nuove unità corazzate” che gli permettono di ottenere “successi tattici”. Soltanto “un vantaggio tecnico sul nemico con armi altamente tecnologiche” darà all’Ucraina l’opportunità di “creare le condizioni per un’iniziativa strategica”, ha evidenziato Syrsky in un messaggio su Facebook, segnalando un peggioramento osservato soprattutto in direzione di Chasov Yar, nella regione di Donetsk. Secondo l’Institute for the Study of War le forze russe sono recentemente avanzate a sud-est dell’insediamento e hanno continuato le operazioni offensive nell'area il 13 aprile. Filmati geolocalizzati pubblicati il 12 aprile indicano che le forze russe sono recentemente avanzate a nord-ovest di Klishchiivka, mentre funzionari militari ucraini parlano di guadagni territoriali anche verso la periferia settentrionale di Bohdanivka (a nord-est di Chasiv Yar), pur specificando che le truppe AFU controllano il villaggio. Al contrario blogger russi hanno continuato a sostenere che le forze armate RF hanno già preso Bohdanivka e sono avanzate più vicino a Kalynivka e più a ovest di Ivanivske.
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