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"La Nato si prepara alla guerra con la Russia, come dimostrano le sue esercitazioni militari, lo spostamento di soldati in Polonia, la base di Costanza in Romania, gli investimenti nelle armi e molto altro. In questo contesto, le persone comuni si domandano come sarebbe uno scontro nucleare tra la Russia e l’Occidente. I media mostrano simulazioni e traiettorie. L’idea dominante è che la guerra nucleare causerebbe la mutua distruzione di Russia e Stati Uniti. Niente di tutto questo".
Così il professore e sociologo Alessandro Orsini sul 'Fatto Quotidiano' commentando la situazione della guerra in Ucraina e le conseguenze che potrebbe avere una possibile escalation: "Gli Stati Uniti - ha spiegato - possono vivere tranquillamente senza l’Ucraina. La modalità complessa, invece, è quella dello scontro nucleare tra Russia e Stati Uniti che avverrebbe in modo completamente diverso da come tutti lo immaginano".

"Se la situazione andasse fuori controllo - ha scritto - gli Stati Uniti non correrebbero alcun pericolo di essere lesi dalle atomiche di Putin. I Paesi europei, invece, sì. La conclusione è elementare: il governo Meloni sta sbagliando tutto. È possibile che all’Europa vada bene, si fa per dire, e che, alla fine, le armi convenzionali saranno le uniche a parlare. Tuttavia, se la Russia passasse alle atomiche, i problemi sarebbero soltanto per l’Europa. Della classe dirigente italiana del 2024 direi questo: non sa ragionare e ha perso la sua funzione di guida. In questo senso, è 'corrotta'. Una classe dirigente che aggrava i problemi dei cittadini anziché risolverli è un peso inutile per la società".
Nel panorama geopolitico attuale, la teoria della "guerra indiretta del terrorismo" elaborata da Jeff Goodwin assume un'inquietante rilevanza, ha scritto Orsini, riprendendo i contenuti del suo libro "Ucraina-Palestina. Il terrorismo di Stato nelle relazioni internazionali", in uscita il 30 aprile per Paper First. Questa teoria descrive un modus operandi in cui due potenze, impossibilitate a scontrarsi direttamente, scelgono di colpirsi indirettamente attraverso i loro alleati.

Fonte: ilfattoquotidiano.it

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