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monti-mario-big19 agosto 2012
«Le parole di Monti dimostrano quanto l’attuale governo italiano sia poco “tecnico” e molto politico», ha dichiarato Giulietto Chiesa Presidente di Alternativa, «Lo si vede in politica estera, dove la subordinazione ai progetti di guerra dell’alleato imperiale è totale. Lo si vede nella politica sociale, dove l’offensiva politica contro le classi lavoratrici è in pieno svolgimento. Lo si vede nella politica delle libertà civili e istituzionali, dove Monti si schiera con le forze più liberticide della stessa casta politica. Abbiamo dunque un Governo reazionario su tutti i fronti. Benedetto dal Presidente della Repubblica».

Alternativa giudica estremamente pericolose le recenti dichiarazioni del premier Monti che, intervistato dal settimanale “Tempi“, è intervenuto per la prima volta sul tema delle conversazioni telefoniche tra Giorgio Napolitano e Nicola Mancino captate dagli inquirenti nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia.
Il Presidente del Consiglio ha definito “grave” la vicenda in questione e, riferendosi alle intercettazioni, ha parlato di evidenti “abusi” che “si sono verificati e si verificano” annunciando che “è compito del governo prendere iniziative“.

Un’affermazione quanto mai dannosa che vale solo a delegittimare l’operato della magistratura e a porre a rischio uno strumento investigativo fondamentale, che ha permesso l’apertura di innumerevoli indagini. L’ultima, in ordine di tempo, quella sul caso Ilva.
La procura di Palermo non ha mai disposto intercettazioni contro il Capo dello Stato, come si potrebbe intendere dalle affermazioni di Monti, bensì contro l’ex ministro Nicola Mancino, oggi privato cittadino. E gravi non sono le indagini, ma le richieste rivolte da Mancino al Quirinale, che puntavano ad ottenere un intervento di Napolitano sui magistrati palermitani con il chiaro intento di fermare il loro lavoro.
Alternativa condanna, quindi, le parole del premier, ribadisce il suo sostegno ai magistrati che indagano sulla trattativa Stato-mafia e si oppone a qualsiasi intervento contro il prezioso strumento delle intercettazioni.

Tratto da: alternativa-politica.it

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