Da appartamenti nelle mani della criminalità a luoghi di rinascita e partecipazione sociale attiva per le persone con disabilità, in nome della solidarietà e della legalità. Questa mattina, a Bitonto, nel Barese, è stato tagliato il nastro di due immobili confiscati alla Mafia nella zona 167 della città, grazie al progetto "Bitonto on the ROAD - Casa Alma So.Le (Solidarietà e Legalità)". Il primo avrà la funzione di diventare un appartamento per consentire alle persone con disabilita' di sperimentare l'esperienza di vivere in una casa in maniera indipendente. Il secondo, invece, sarà un Bed&breakfast, gestito dalla rete Road, funzionale all'inserimento lavorativo delle persone con fragilità. A suggellare l'importante momento il figlio del senatore Pio La Torre, Franco: "Si tratta di una iniziativa straordinaria. Non c'è nulla di più bello: sottrarre un bene di proprietà della mafia, confiscato, e restituirlo alla cittadinanza per donarlo a favore dei più deboli. Nello specifico questa casa ospiterà le persone con disabilità, consentendo loro un percorso di recupero e valorizzazione delle loro capacità". "Con questa iniziativa Bitonto segna ancor di più da che parte vuole stare - ha aggiunto il sindaco Francesco Paolo Ricci -. Noi vogliamo stare dalla parte della legalità, della trasparenza, del senso civico, del vivere civile, vogliamo stare dalla parte del benessere dei cittadini e questa è la strada giusta che abbiamo intrapreso e non intendiamo mollare mai".
Fonte: Agi
Bari: appartamenti confiscati alla mafia usati per inclusione dei disabili
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