Con la richiesta di rito abbreviato di 134 dei 150 imputati è iniziata l'udienza preliminare nei confronti di presunti capi e affiliati del gruppo criminale Strisciuglio di Bari. Libera e il Comune di Bari sono costituiti parte civile al processo dell'associazione Libera e del Comune di Bari. "Per Libera costituirsi parte civile significa entrare nelle aule, partecipare e dire con chiarezza da che parte stare", fa sapere l'associazione in una nota ricordando che il processo riguarda l'operazione della Dda di Bari denominata "Vortice maestrale".
Gli imputati sono accusati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, lesione, estorsione, detenzione e porto di arma da fuoco, rissa, danneggiamento aggravato, minaccia. Dalle indagini è emerso che la consorteria esiste già dall'inizio degli anni Novanta controllando il capoluogo grazie a una suddivisione in articolazioni nei vari quartieri di riferimento ed espandendo la propria influenza anche in altri comuni. Il sodalizio sarebbe suddiviso in articolazioni afferenti ai quartieri Libertà, San Paolo, San Pio, Enziteto, Santo Spirito, San Girolamo, nonché al comune di Cassano Murge.
Grazie all’attività d’indagine è stato inoltre accertato come l'oggetto del programma criminoso del clan Strisciuglio sia stato rappresentato nel recente passato dal traffico di stupefacenti, da un'intensa attività estorsiva, nonché dal possesso di un grande arsenale bellico utile ad incutere timore e a rafforzare la capacità di assoggettamento e di omertà.
Foto © Imagoeconomica

Mafia, ''Vortice Maestrale'': inizia l'udienza preliminare. Libera e Comune di Bari si costituiscono parte civile
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