La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione ad un decreto di confisca emesso, nell'ambito di procedimento di prevenzione, dalla Sezione Riesame e Misure di Prevenzione del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia e della Direzione Investigativa Antimafia, avente ad oggetto società, beni mobili e disponibilità finanziarie del valore di oltre un milione di euro, riconducibili a Ferrara Gennaro residente a Cava de' Tirreni. Ferrara, per gli inquirenti, ha un profilo di pericolosità sociale e le indagini della Dia hanno ricostruito gli asset patrimoniali e finanziari riconducibili a lui, ai componenti del suo nucleo familiare e a un suo prestanome. Ferrara è legato al "clan" Bisogno, operante in Cava de' Tirreni, ed è stato condannato con sentenza irrevocabile per il delitto di cui all'art. 416 bis c.p. ed è stato recentemente sottoposto ad una misura cautelare personale e patrimoniale all'esito di indagini per i reati di estorsione, usura trasferimento fraudolento di valori ed esercizio abusivo di attività finanziarie. Il Tribunale di Salerno ha disposto la confisca di svariate attività commerciali nei settori alimentari e della distribuzione carburanti esistenti nel Comune di Cava de' Tirreni per un valore complessivo di oltre un milione di euro.
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Camorra, confiscati beni per oltre 1 milione nel salernitano
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