Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

La Direzione Investigativa Antimafia, in seguito al provvedimento emesso dalla Corte di Cassazione, ha eseguito un provvedimento di confisca definitiva nei confronti di un imprenditore edile, ritenuto contiguo al clan dei Casalesi, gruppo Zagaria. Nel mese di gennaio 2015, spiega una nota della Dia, "l'interessato è stato colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli ed eseguita dalla Dia, a seguito della quale veniva condannato alla pena di 7 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso". Nello specifico, l'imprenditore è stato individuato quale "espressione imprenditoriale" del clan dei Casalesi, in particolare del gruppo Zagaria, a vantaggio del quale avrebbe gestito il controllo degli appalti con particolare riferimento a quelli relativi all'Azienda Ospedaliera "S. Anna e S. Sebastiano" di Caserta. Con il provvedimento odierno è stata, quindi, confermata la confisca di rapporti finanziari nella disponibilità dell'imprenditore e di sua moglie per un valore stimato di circa 6 milioni di euro, già sottoposti a sequestro dal Tribunale di S. Maria Capua Vetere su proposta dalla Procura della Repubblica di Napoli.

Foto © Imagoeconomica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos