"Lo Stato sia più presente. Il Parco Verde di Caivano è stato definito 'una delle piazze di spaccio più grandi d'Italia'. Terribile. Onore alle forze dell'ordine. Si susseguono sequestri e arresti. Ma non basta. Il quartiere necessita di più attenzioni". È questo l'appello del parroco di Caivano, don Maurizio Patriciello, da sempre in prima linea nella lotta alla Camorra. "Da mesi - ha spiegato - Viale delle magnolie, la strada che porta in chiesa, è al buio. Occorre la video sorveglianza. Occorre che i vigili urbani siano presenti sul territorio. Che i Servizi sociali stiano accanto alle famiglie. Purtroppo non sempre accade. Occorre dare una mano ai giovani che non vogliono delinquere. Prima che cadano nella maledetta trappola dei facili guadagni ottenuti con il maledetto commercio della droga. Mamme, papà, corriamo in aiuto dei nostri ragazzi. Adesso. In questo momento. Occorre mettere insieme le forze. Chiedere allo Stato di essere più presente. Di essere più attento. Di dare risposte concrete. E voi, cari, insospettati, clienti, girate al largo. Uscite da questa trappola. Liberatevi da questa schiavitù. Sono anche i vostri vizi a rovinare la vita di tanti ragazzi. Siete anche voi che alimentate e tenete in vita la Camorra. Da noi si vende, è vero. Ma siete voi che correte a comprarla. Il Signore ci dia la grazia di vivere onestamente. Guadagnando il pane con il sudore della nostra fronte. E di aiutare i giovani a innamorarsi della vita".
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Spaccio di droga, Don Patriciello: ''Anche voi 'clienti' tenete in vita la Camorra''
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