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In tutto sono otto le persone sottoposte a fermo emesso dalla Dda di Napoli ed eseguiti questa mattina dagli agenti della Squadra mobile di Napoli e del Commissariato Scampia e dai Carabinieri della compagnia Napoli Vomero. 
Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli hanno documentato una serie di episodi estorsivi tra i quartieri Miano, Chiaiano, Piscinola e Marianella di Napoli.
Secondo gli inquirenti i soggetti farebbero parte di un gruppo malavitoso "sotto articolazione del clan Lo Russo”.
Nello specifico è emerso che il gruppo costringeva un distributore di pane presso diversi esercizi commerciali della zona nord di Napoli a versare loro 3mila euro alla fine di ogni mese "per contribuire alle mesate per le mogli dei carcerati". A luglio scorso la vittima ha presentato una denuncia recandosi insieme alla compagna, anche lei destinataria delle richieste estorsive, negli uffici della compagnia Napoli Vomero. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, l'uomo, che acquista pane all'ingrosso per poi rivenderlo in supermercati e altri esercizi commerciali nei vari quartieri è stato sempre costretto a pagare periodicamente una somma di denaro agli emissari del clan Lo Russo, attivo nella zona nord di Napoli, ma nell'ultimo periodo la situazione era diventata insostenibile in quanto la somma di denaro richiesta era ingente e sproporzionata rispetto ai suoi guadagni. Temendo minacce o atti di violenza nei suoi confronti nel caso non fosse riuscito a pagare, si è quindi deciso a denunciare.

Foto: it.depositphotos.com

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