I carabinieri di Napoli hanno arrestato Marco Mosella, 36enne napoletano, coinvolto nell'inchiesta che il 4 maggio portò all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di alcuni esponenti della '99', un'articolazione del clan Sorianiello di Soccavo. Le indagini, avviate a seguito dell'omicidio di Desmond Oviamwonyi e del tentato omicidio di Morris Joe Iadhosa, avvenuti a Castel Volturno il 10 settembre 2020, fecero emergere che le vittime si sarebbero rese responsabili della sottrazione di sostanza stupefacente, del tipo marijuana e cocaina, per un valore di circa 40.000 euro, a danno della piazza di spaccio 'della 99' dell'omonimo complesso abitativo del Rione Traiano di Napoli. Il 36enne era sfuggito alla cattura e dal 4 maggio scorso era attivamente ricercato. Mosella, gravemente indiziato insieme ad altre quattro persone di omicidio, tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi, nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato rintracciato mentre a Lago Patria era andato a trovare la compagna incinta e si trova ora nel carcere di Secondigliano.
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Camorra: arrestato esponente del clan Sorianello
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