La polizia a Napoli ha eseguito un'ordinanza cautelare emessa dal gip partenopeo nei confronti di 5 indagati gravemente indiziati del reato di concorso in omicidio aggravato anche dal metodo mafioso e dall'agevolazione dell'organizzazione di appartenenza. Provvedimento restrittivo emesso dal gip dei minorenni anche per un sesto indagato, che non aveva ancora compiuto 18 anni all'epoca dei fatti. Vittima dell'agguato, l'11 ottobre 2009, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, Patrizio Reale, capo del clan omonimo che controllava il quartiere orientale della città, ucciso a 39 anni da sicari che hanno fatto irruzione nel locale al piano terra in cui viveva, hanno aperto il fuoco e lo hanno colpito alla testa, alla spalla, al torace e alla gamba. Reale morì al pronto soccorso dell'ospedale Loreto Mare.
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Camorra: agguato dentro casa del boss a Napoli, 6 misure cautelari
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