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La terza sezione della Corte d'Appello ha decretato uno sconto di pena per Giuseppe Santoro, imprenditore 48enne di Casapesenna (Caserta) ritenuto vicino al clan dei Casalesi, fazione di Michele Zagaria.
Nello specifico la pena è stata ridimensionata da 7 anni e 8 mesi (inflitti in primo grado per associazione mafiosa e intestazione fittizia) a 4 anni e 8 mesi. I giudici hanno ritenuto il concorso esterno, escludendo l'aggravante del comma VI, quindi il reimpiego di capitali, e lo hanno assolto dal reato di intestazione fittizia.
L'uomo, difeso dall'avvocato Vittorio Giaquinto, è stato accusato di aver organizzato dei summit di Camorra nel suo locale, incontri dove i membri della cosca criminale si scambiavano pizzini e davano ordini all'esterno.

Foto © Imagoeconomica

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