"Spesso dei fenomeni criminali di grande rilievo e complessità è fornita una rappresentazione banalizzante e fuorviante. Una banalizzazione che riduce la questione criminale a una questione di ordine e sicurezza pubblica relegandola negli angusti confini della repressione, deresponsabilizzando il complesso delle politiche pubbliche che invece sono chiamate a fare da argine''. E' la denuncia del procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, intervenuto ieri al convegno 'La città e la Camorra - Napoli e la questione criminalità” all'Università’ Federico II. Secondo Melillo utilizzare la dicitura 'infiltrazione mafiosa' è ''fuorviante perché non siamo in presenza di un'emergenza ma di connotazioni strutturali economiche e sociali di questa città della regione e di larga parte del territorio nazionale. La Camorra - ha aggiunto - agisce come formidabile settore di alimentazione finanziaria e di mediazione dell'ordinario sistema d'impresa''.
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Napoli, procuratore Melillo denuncia la banalizzazione del fenomeno mafioso
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