Estorsione aggravata dal metodo mafioso. I carabinieri hanno eseguito questa mattina undici fermi a Ponticelli, il quartiere napoletano dove da alcuni mesi si registra una esclation che ha portato a tre morti e all'esplosione di cinque bombe in tre mesi. Le estorsioni sono state compiute ai danni di una donna che gestiva una piazza di droga e a un parcheggiatore abusivo. Coinvolti i clan Minichini, De Luca Bossa e Casella, e in carcere sono finiti anche i boss Eduardo e Giuseppe Casella. L'accelerazione delle indagini e' stata determinata dal pericolo di fuga delle persone indiziate e per l'alto rischio di ritorsioni che alcuni dei personaggi coinvolti potevano subire nell'ambito della guerra di camorra tra il clan De Luca Bossa-Casella-Minichini, contro i De Martino-De Micco.
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Camorra: estorsioni in area Est Napoli, 11 fermi
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