Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato la misura cautelare del carcere nei confronti di Maria Licciardi, accusata dalla Procura di Napoli di associazione di tipo mafioso, ricettazione di denaro di provenienza illecita e turbativa d'asta. La sentenza è stata emessa dalla decima sezione (collegio B). L'udienza davanti al Tribunale della Libertà, durante la quale la discusso l'avvocato Edoardo Cardillo, legale di Maria Licciardi, soprannominata "lady camorra", si è tenuta nei giorni scorsi. Maria Licciardi, ritenuta dagli inquirenti a capo dell'omonimo clan fondato dal fratello Gennaro (detto 'a scigna) e anche elemento di vertice del cartello malavitoso denominato "Alleanza di Secondigliano", è stata sottoposta a fermo dai carabinieri del Ros lo scorso 7 agosto, nell'aeroporto romano di Ciampino, mentre di accingeva a partire per Malaga.

Foto © Imagoeconomica

TAGS:

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos