I carabinieri del comando provinciale di Napoli, dopo che nel quartiere napoletano di Fuorigrotta si moltiplicavano gli 'stese" (raid armati con spari in aria), inseguimenti e gambizzazioni, hanno intensificato i controlli nell'area setacciando le strade ed eseguendo perquisizioni a pregiudicati. Durante le operazioni, in nottata, i militari del Nucleo investigativo e della compagnia di Napoli Bagnoli hanno rinvenuto e sequestrato un arsenale di armi all'interno di un negozio di ortofrutta in via Miseno. Un luogo insospettabile, ma che le forze dell'ordine tenevano d'occhio da qualche giorno. In totale sono state rinvenute dieci pistole, 6 kalashnikov, 5 pistole mitragliatrici, due giubbetti anti-proiettili, 1 bomba carta e diverso munizionamento. I carabinieri hanno trovato nel negozio anche 13 chili di sostanza stupefacente tra hashish e marijuana. Sono stati arrestati il titolare 41enne dell'attività e un suo parente 74enne - anche lui all'interno dell'esercizio commerciale. Sono entrambi del posto e incensurati. Sono in corso i rilievi tecnici e le armi saranno sottoposte anche a rilievi balistici per appurare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue nei quartieri dell'area occidentale della città.
Foto © Imagoeconomica
Camorra: a Napoli scoperto arsenale con droga e armi da guerra, 2 arresti
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