La sera del 29 marzo i Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna hanno eseguito un ordine di custodia cautelare nei confronti di Francesco Cipolletta, pluripregiudicato, ritenuto vicino all’emergente clan “Ricciardi”, operante nel quartiere “219” di Pomigliano d’Arco.
L’ordinanza è stata emessa dal Gip del tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Al Cipolletta sono stati contestati i reati di tentato omicidio e porto abusivo di armi aggravati dalle modalità mafiose. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato portato presso la Casa Circondariale di Napoli-Secondigliano.
L’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare consegue alle indagini espletate dalla Sezione Operativa del Nor della compagnia carabinieri di Castello di Cisterna all’indomani dell’agguato avvenuto a Volla l’1 settembre 2017 in cui il pregiudicato Danilo Ciccarelli - 36enne, ritenuto vicino al clan camorristico Mascitelli di Pomigliano d’Arco e Castello di Cisterna - venne raggiunto 7 colpi da arma da fuoco (tutti andati a segno all’altezza del torace e degli arti superiori) mentre era alla guida della propria auto. I colpi sono stati sparati da un altro veicolo con a bordo tre soggetti, tra cui il Cipolletta.
Secondo gli investigatori questo episodio è stato maturato nello scenario di conflittualità per il controllo del territorio e delle piazze di spaccio tra esponenti dei clan Mascitelli e l’emergente clan Ricciardi.
Foto © Imagoeconomica
Guerra per le piazze di spaccio di Napoli. Arrestato Francesco Cipolletta
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