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Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Napoli ha condannato il boss dei quartieri di Napoli di Secondigliano e Scampia, Marco Di Lauro, (in continuazione con un altro reato di associazione mafiosa) a 21 anni di reclusione. Il capoclan, detenuto al carcere duro, è stato arrestato a marzo 2019 dopo oltre un decennio di latitanza. Il fratello più grande, Salvatore, detto Terremoto, è stato condannato a 12 anni di reclusione e anche per lui successivamente scatteranno i 3 anni di libertà vigilata. Altre condanne sono state inflitte a Salvatore Aldo, 4 anni; Roberto Manganiello, 8; Francesco Barone, 8; Antonio Mennetta; Vincenzo Flaminio, 8; Salvatore Tamburrino, 10 anni sulla base della continuazione del reato; Antonio Silvestro, 8; Giovanni Cortese, 12; Antonio Mollo, 4; Aniello Sciorio, 4.

In foto: Marco e Salvatore Di Lauro

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