Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

di AMDuemila
Scambio elettorale politico-mafioso e corruzione elettorale. E’ questa l’accusa con cui è stato arrestato l'avvocato e sindaco di Marigliano (Napoli), Antonio Carpino. Destinatario della misura cautelare anche Luigi Esposito, boss dell'omonimo clan che opera nel comune Vesuviano e già detenuto al regime del carcere duro. I militari del nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli) hanno dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione di misura cautelare personale di custodia in carcere, emessa dal gip partenopeo nei confronti dei due accusati da tre pentiti di aver messo in atto compravendita di voti tra l'ottobre 2014 e il mese di giugno 2015. Sono indagati anche i collaboratori di giustizia Cristiano Piezzo, Massimo Pelliccia, Tommaso Schisa. Proprio due giorni fa la segreteria del Partito democratico del comune di Marigliano aveva confermato che Carpino sarebbe stato ricandidato sindaco per le elezioni amministrative di settembre. Nella tornata elettorale del 2015, quella finita nel vortice delle indagini della Dda di Napoli, aveva vinto al secondo turno. Con il 54% dei voti fu eletto sindaco di Marigliano. L'avvocato penalista confermo' il vantaggio del primo turno distaccando Filomena Iovine, che si fermo' invece al 46%.

TAGS:

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos