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di AMDuemila
Il gip di Napoli Giuseppe Sepe (26esima sessione) ha ammesso il rito abbreviato per Marco di Lauro, figlio del capo dell'omonimo clan Paolo, detto "Ciruzzo 'o milionario", nell'ambito del procedimento giudiziario che lo vede accusato dalla Procura di Napoli (pm Dda Maurizio De Marco) di essere organizzatore e promotore di un traffico internazionale di sostanze stupefacenti dal Sudamerica a Napoli, direzione Scampia e Seconigliano, quartieri a Nord di Napoli sotto il controllo della cosca.
La decisione del giudice è stata presa ieri.
Secondo la Dda la condotta illecita avrebbe avuto luogo per diversi anni, dal 2006 al 2012. Due le ordinanze emesse nei confronti di Di Lauro, per lo stesso reato, quando era ricercato e dopo la sua cattura, dopo oltre 15 anni di latitanza, a marzo di quest'anno.
Marco Di Lauro è anche imputato anche nel processo di appello per l'omicidio avvenuto nel 2005, a Napoli, dell'innocente Attilio Romanò, la cui sentenza è attesa nei prossimi giorni.

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