Napoli. Giovanni Sarno, 53 anni, fratello del boss Carmine è stato ucciso a Napoli mentre era in casa sua. L'esecuzione in un appartamento del quartiere Ponticelli, in via De Meis; i sicari sono entrati e hanno sorpreso l'uomo mentre era a letto, sparandogli due colpi alla testa.
Contemporaneamente ignoti hanno citofonato a casa dei parenti dell'uomo, annunciandone la morte, intorno alle quattro del mattino. Una nipote è andata a controllare e ha trovato il cadavere. Sul caso indaga la polizia. Il quartiere di Ponticelli da tempo è attraversato da fibrillazioni tra cosche, in una contesa aperta dopo la disarticolazione del clan Sarno, un tempo tra i più potenti di Napoli, dovuta a pentimenti e arresti. L'obiettivo della 'guerra' è sempre quello del controllo della piazze di spaccio dell'area.
Giovanni Sarno, fratello del boss ora pentito Carmine, 63 anni, aveva precedenti che risalgono agli anni Novanta per associazione a delinquere, rapina e omicidio; ma, secondo quanto si è appreso, negli ultimi tempi, per problemi di alcol, viveva prevalentemente nella sua abitazione, aiutato dai parenti. A trovarne il corpo, la figlia della sorella, dopo che qualcuno le ha citofonato alle 4 del mattino. Il pm Henry John Woodcock ha disposto il sequestro della salma e l'autopsia.
AGI