25 agosto 2013
Camorristi ma appassionati di sole e spiaggia. Non hanno resistito al richiamo del mare Michele Di Nardo, ritenuto l'attuale reggente del clan Mallardo e Carmine Esposito, ricercato per traffico di droga. I due latitanti sono stati arrestati a distanza di poche ore l'uno dall'altro in due diverse operazioni.
Il boss Michele Di Nardo, 34 anni, era ricercato dal 2012 in tutta Europa. Il capo clan è stato catturato dai carabinieri a Palinuro, in provincia di Salerno, dove era in vacanza. Quando è stato arrestato era seduto in un bar della località balneare del Cilento.
La cattura di Di Nardo è frutto di un'operazione congiunta dei carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Castello di Cisterna (Napoli) e della compagnia di Sapri (Salerno). Era inserito nella lista dei latitanti pericolosi ed era ricercato dalle forze dell'ordine per due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nell'aprile 2012 e nello scorso luglio per associazione mafiosa ed estorsione. A Palinuro stava trascorrendo un breve periodo di vacanza insieme alla sua compagna.
Di Nardo è considerato dagli investigatori l'attuale reggente del clan Mallardo. Il gruppo si è riorganizzato sul territorio dopo i numerosi arresti delle forze dell'ordine e la condanna all'ergastolo dei due capi storici, i fratelli Giuseppe e Francesco Mallardo. In particolare, sempre secondo gli investigatori, il boss manteneva il controllo delle estorsioni e del traffico degli stupefacenti del clan.
Carmine Esposito, 23 anni, di Napoli, ricercato dallo scorso febbraio per i reati di associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti è stato arrestato sulla spiaggia di Marina di Schiavonea, in provincia di Cosenza dalla polizia. Esposito è ritenuto vicino al clan Amato-Pagano, protagonista delle faide di Scampia.