17 dicembre 2012
"Ci troviamo di fronte a criminali barbari", premette il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Che su quello che sta accadendo a Scampia e alla faida di camorra decisamente in atto, rivolge un ennesimo appello al Governo: "Faccia di più". Faccia di più in termini di sicurezza, tanto per iniziare. Non ci sta, de Magistris, a che tutto venga racchiuso in un problema di organico e risorse. "Si possono trovare le risorse e dislocarle forse meglio nel territorio nazionale", spiega. Definisce "gravissimo" quanto accaduto sabato sera quando a Scampia è stata fatta esplodere una bomba, "si mette a repentaglio l'incolumità di bambini, ragazzi". Esprime vicinanza alle forze dell'ordine e alla magistratura. Ma è soprattutto al Governo che si rivolge. "Se si ammazza una persona in un cortile di una scuola è segno che il controllo del territorio non è ancora sufficiente", sottolinea. E questo controllo, per de Magistris, non si mette in atto "con l'esercito, ma con polizia, carabinieri e finanza nella nostra città in numero cospicuo per i prossimi mesi". "Noi abbiamo approvato il patto per Scampia, che significa alternative sociali, culturali, economiche - aggiunge - sta viaggiando, ma viaggia con le casse del Comune, se il Governo vuole dare anche una mano da questo punto di vista ci può consegnare ad esempio risorse immediate in quella direzione". "Questo è un tema di volontà politica - ribadisce - qui registriamo una buona sinergia istituzionale sul territorio. Stiamo anche lavorando con il prefetto, stiamo mettendo in campo una iniziativa importante con un tavolo su queste tematiche". A chi, poi, gli chiede se sia giusto far entrare Scampia al centro della campagna elettorale, de Magistris risponde con un secco no: "Scampia è una cosa troppo seria da macchiarla con la campagna elettorale".
"Ci troviamo di fronte a criminali barbari", premette il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Che su quello che sta accadendo a Scampia e alla faida di camorra decisamente in atto, rivolge un ennesimo appello al Governo: "Faccia di più". Faccia di più in termini di sicurezza, tanto per iniziare. Non ci sta, de Magistris, a che tutto venga racchiuso in un problema di organico e risorse. "Si possono trovare le risorse e dislocarle forse meglio nel territorio nazionale", spiega. Definisce "gravissimo" quanto accaduto sabato sera quando a Scampia è stata fatta esplodere una bomba, "si mette a repentaglio l'incolumità di bambini, ragazzi". Esprime vicinanza alle forze dell'ordine e alla magistratura. Ma è soprattutto al Governo che si rivolge. "Se si ammazza una persona in un cortile di una scuola è segno che il controllo del territorio non è ancora sufficiente", sottolinea. E questo controllo, per de Magistris, non si mette in atto "con l'esercito, ma con polizia, carabinieri e finanza nella nostra città in numero cospicuo per i prossimi mesi". "Noi abbiamo approvato il patto per Scampia, che significa alternative sociali, culturali, economiche - aggiunge - sta viaggiando, ma viaggia con le casse del Comune, se il Governo vuole dare anche una mano da questo punto di vista ci può consegnare ad esempio risorse immediate in quella direzione". "Questo è un tema di volontà politica - ribadisce - qui registriamo una buona sinergia istituzionale sul territorio. Stiamo anche lavorando con il prefetto, stiamo mettendo in campo una iniziativa importante con un tavolo su queste tematiche". A chi, poi, gli chiede se sia giusto far entrare Scampia al centro della campagna elettorale, de Magistris risponde con un secco no: "Scampia è una cosa troppo seria da macchiarla con la campagna elettorale".
ANSA