Acqua avvelenata usata anche per scopi alimentari
10 dicembre 2012
Napoli. Per 20 anni la falda sottostante le discariche di localita' Scafarea, in Campania, gestite dalla camorra, hanno assorbito percolato: ben 57mila tonnellate. Era prodotto da rifiuti pericolosi provenienti dal nord-Italia, in particolare dall'Acna di Cengio.
Le acque avvelenate sono state utilizzate per irrigare colture e a scopo alimentare. A organizzare il traffico il boss di 'Gomorra', Francesco Bidognetti.Gia'in carcere e'accusato di disastro ambientale.
ANSA
Camorra: rifiuti a Giugliano, per Dia Napoli contaminazione fino al 2080
10 dicembre 2012
Napoli. La Dia di Napoli, secondo quanto emerso durante le indagini, considera Francesco Bidognetti uno dei protagonisti dell'avvelenamento di un'imponente falda acquifera, un disastro che si e' sviluppato in una spirale apparentemente inarrestabile, perseguita per un ventennio, con esposizione al pericolo per la salute dei minori, maggiormente esposti a subire interamente per tutto il proprio ciclo vitale un danno, in relazione alla potenziale assunzione di sostanze cancerogene.
Adnkronos