1 dicembre 2012
Napoli. Ha appena 19 anni, con lui sono stati arrestati per favoreggiamento tre suoi giovanissimi amici. La vittima fu uccisa lo scorso 21 settembre ai Quartieri Spagnoli
Un giovanissimo, appena 19 anni, G.E. è stato fermato dai carabinieri con l'accusa di avere preso parte all'omicidio di Vincenzo Masiello, 22 anni ucciso lo scorso 21 settembre ai Quartieri Spagnoli, popoloso rione situato nel centro storico di Napoli. I carabinieri del Nucleo investigativo hanno notificato al 22enne un provvedimento di fermo per concorso in omicido e concorso illegale di armi aggravato dal metodo mafioso. Masiello in base alle indagini svolte dai militari sarebbe stato ucciso nell'ambito di una faida tra il clan dei Ricci e quello dei Mariano.
G.E. era riuscito a sfuggire all'arresto una decina di giorni fa. I militari avevano pedinato tre suoi amici per cercare di arrivare al presunto killer ma all'ultimo momento il ricercato è riuscito a sfuggire all'arresto. Stamattina invece è stato arrestato in via Chiaro di Luna, a Ponticelli, quartiere periferico di Napoli. Il giovane ha tentato di fuggire ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento a piedi. Nell'ambito dell'operazione che ha portato al fermo di G.E. sono stati arrestati per favoreggiamento tre suoi amici, rispettivamente di 18, 19 e 20 anni. A quanto si è appreso il giovane contattava i suoi amici attraverso un social network. G.E. è stato rinchiuso nel carcere di Secondigliano, gli altri tre nel carcere di Poggioreale.
Adnkronos
Camorra, Carabinieri fermano uno dei killer di Vincenzo Masiello
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