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21 novembre 2012
Napoli. L'infiltrazione del clan Mallardo, secondo l'indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli che ha portato all'arresto di cinque affiliati del clan e al sequestro di un patrimonio da oltre 5 milioni di euro, era tanto articolata da arrivare anche negli uffici pubblici e in particolare alle Asl. Secondo quanto hanno accertato i magistrati, boss e loro affiliati erano riusciti ad entrare in settori come quello degli appalti presso gli ospedali, l'affidamento di servizi da parte di enti pubblici, le vendite di terreni effettuate da parte degli stessi enti.
 
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