
20 novembre 2012
Napoli. Otto anni dopo il duplice omicidio di un pregiudicato di 44 anni e un altro di 39 i carabinieri del comando provinciale di Napoli hanno arrestato i cinque presunti componenti del gruppo di fuoco, appartenente al clan Lo Russo, detti 'i capitoni' attivo a Miano e Secondigliano, quartieri a Nord di Napoli. I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare a carico dei cinque indagati con l'accusa di duplice omicidio aggravato per aver agito per finalita' mafiose. L'indagine dei carabinieri e' stata coordinata dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. I cinque a vario titolo parteciparono nel giugno del 2004 all'agguato ai due appartenenti al clan Stabile, attivo a Chiaiano, in guerra con i Lo Russo. Il primo a cadere sotto il fuoco dei sicari fu il pregiudicato di 44 anni, gia' scampato nei giorni precedenti ad un agguato. La vittima predestinata si trovava in ambulanza ed era in corso il suo trasferimento da un ospedale all'altro quando i due sicari a bordo di auto e moto aprirono il fuoco sul 44enne uccidendolo. Nel fuoco nemico resto' coinvolto anche un uomo di 39 anni che seguiva l'ambulanza a bordo di un'auto, con il ruolo di scorta. Il 39enne fu ferito ma dopo pochi giorni mori' a causa delle gravi ferite riportate. Dopo otto anni i carabinieri hanno fatto piena luce sulla vicenda e arrestato i presunti partecipanti al clamoroso assalto all'ambulanza.
Adnkronos