9 maggio 2012
Napoli. Beni per un valore di circa 10 milioni di euro sono stati sequestrati ad un imprenditore, già in carcere, operante nel settore della raccolta, trasporto, smaltimento dei rifiuti. Si tratta di Raffaele Sarnataro, arrestato nel 2000 poichè, in qualità di appartenente all'associazione camorristica 'La Torre', operante a Mondragone (Caserta) ed altre parti d'Italia, aveva agevolato il clan nell'intrattenere rapporti con la Pubblica amministrazione.
ANSA
CAMORRA: SEQUESTRO DIA NAPOLI, SOCIETÀ A ROMA E AD ANACAPRI
9 maggio 2012
Napoli.Ci sono immobili nel pieno centro di Napoli, di Anacapri, di Olbia ma anche capitali sociali, capannoni industriali tra i beni sequestrati dal centro operativo Dia di Napoli a Raffaele Sarnataro, imprenditore operante nel settore della raccolta dei rifiuti e arrestato nel 2000 in quanto ritenuto appartenente al clan camorristico La Torre. Ad essere sequestrati, anche il capitale sociale ed i beni strumentali all'attività della società 'Caprile' s.r.l., con sede ad Anacapri; il capitale sociale ed i beni strumentali all'attività della società 'Iris' s.r.l., con sede a Roma e con attività di costruzione e gestione di opere edilizie; quote di partecipazione nelle società S.r.l. So.Ge.Ri, con sede legale a Napoli, S.r.l. Il Castagnaro, con sede a Napoli; S.r.l. Co.Vi.M. Costruzione Veicoli Industriali. E poi, rapporti bancari intrattenuti presso diversi istituti di credito costituiti da conti correnti e depositi titoli per diverse centinaia di migliaia di euro; autovetture e motocicli.
ANSA