8 febbraio 2012
Roma. Servendosi anche di intermediari finanziari che a tutti gli effetti sono affiliati ai clan, la camorra ricicla e investe all'estero gli enormi guadagni provenienti dai traffici di droga. Soprattutto nel settore immobiliare in Spagna, come fa la famiglia Di Lauro. Lo sottolinea la Relazione annuale della Procura nazionale antimafia. «Vi è conferma che i rilevantissimi profitti ricavati dal traffico di stupefacenti costituiscono la provvista da riciclare all'estero e da impiegare per investimenti immobiliari in Spagna, anche attraverso l'impiego di posizioni fiduciarie nel principato di Monaco e aventi la sede in Paesi off-shore, con l'imprescindibile contributo di intermediari finanziari, talvolta ritenuti organicamente inseriti nel clan», segnala il rapporto.
ANSA